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Per conoscere la configurazione della Piattaforma di Informazioni Commerciali e l'utilizzo dei servizi annessi si rimanda alla guida: "Manuale Utente Informazioni Commerciali".
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Puoi accedere al Portale di Informazioni Commerciali InfoCert da https://infocert.visura.it, inserendo nel campo "nome utente" l'email di accesso al negozio InfoCert e la relativa Password.
Se non ricordi la Password di accesso clicca su “Password Dimenticata" e recupera subito le tue credenziali.
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Sei già un cliente InfoCert? Contatta il tuo commerciale di riferimento o inserisci un ticket dal seguente form: https://contatta.infocert.it/ticket/.
Non sei un cliente InfoCert? Inserisci la tua richiesta da https://contatta.infocert.it/ticket/index.php specificando l'opzione di "Non sono ancora cliente".
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Sì, certo. Basterà contattare il commerciale di riferimento, oppure compilare il form Ticket di Assistenza sul sito per essere ricontattati.
Mostra in una nuova paginaAccedi alla sezione "Gestisci Caselle" cliccando sul nome della casella corrente posto in altro a sinistra. L'indicazione della versione dell'app Legalmail Mobile installata è presente all'interno di questa schermata.
Accedi al menu laterale e da qui alla sezione "Impostazioni" all'interno della quale troverai l'indicazione della versione dell'app Legalmail Mobile installata.
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L'inserimento delle Informazioni di Sicurezza (o Informazioni di recupero password) è obbligatorio al 1° accesso di un servizio InfoCert o se accidentalmente hai risposto male alla Domanda Segreta per 3 volte.
Qualora nel corso del tempo volessi modificarle, potrai farlo ricorrendo all'opzione "Account", disponibile tra i comandi di menu e caratterizzata da un'icona con forma umana.
Per maggiori dettagli, consulta il TUTORIAL.
Mostra in una nuova paginaSe non hai definito le Informazioni di Sicurezza al momento del 1° accesso alla tua casella Legalmail, continuerai a vederti porre questa richiesta fino a quando non le inserisci.
Per maggiori info sulle "Informazioni di Sicurezza", vedi la FAQ.
Solo quando le Informazioni saranno memorizzate nel sistema, e quindi sarai in grado di recuperare la tua password di accesso alla casella Legalmail, il sistema non ti solleciterà più l'inserimento.
L'inserimento delle Informazioni di Sicurezza, (o Informazioni di recupero password), quali il numero di Cellulare e l'email di recupero, è reso obbligatorio al 1° accesso alla mia casella PEC Legalmail.
Qualora nel corso del tempo volessi modificarle, potrai farlo ricorrendo all'opzione "Account", disponibile tra i comandi di menu e caratterizzata da un'icona con forma umana.
Per maggiori dettagli, consulta il TUTORIAL.
Nell'area dedicata all'impostazione delle Informazioni di sicurezza viene chiesto l'inserimento di un indirizzo mail e di un cellulare che verranno utilizzati, in caso di necessità, per completare la procedura di rilascio della nuova password.
Soltanto per il servizio SPID è richiesto anche l'impostazione di una domanda di sicurezza (scelta da un elenco fornito dal sistema) e da una risposta segreta.
Le Informazioni di sicurezza sono informazioni convenzionali che vengono concordate tra il Titolare o il Richiedente del servizio (es. CAF, Commercialista, ecc.) ed InfoCert e che permettono, una volta impostate, di ricorrere alla procedura automatica di recupero della password nel caso venga dimenticata quella utilizzata.
Il Richiedente coincide con il soggetto che, a nome di un suo cliente o associato (es. CAF, Commercialista, ecc.), esegue la richiesta. Il Richiedente ha l'obbligo di indicare chi sarà l'effettivo Titolare del servizio (Utilizzatore) e di fornire a questi i riferimenti per ottenere le credenziali e recuperare le informazioni di sicurezza laddove richiesto dal Titolare.
Puoi inserire o modificare le Informazioni di Sicurezza di Legalinvoice PRO ricorrendo all'opzione Cambio Password, disponibile tra i comandi della funzione Utente (contrassegnata dalla user di accesso al servizio).
L'area Informazioni di sicurezza ti fornisce le istruzioni per inserirle (o modificarle) e le caratteristiche che devono avere per essere accettate dal sistema e per garantire i requisiti minimi di sicurezza che proteggeranno l'accesso a Legalinvoice PRO.
Se ti ritrovi in una di queste situazioni:
Puoi recuperare la password del tuo account tenendo conto della modalità di acquisto del servizio:
Normalmente, occorrono circa 3 giorni lavorativi dal ricevimento del fax/mail per evadere le richieste.
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I dati biometrici sono quei dati personali che si ricavano da caratteristiche fisiche o comportamentali uniche e identificative di ciascuna persona fisica.
Nel caso della firma grafometrica, si parla di caratteristiche biometriche comportamentali che vengono acquisite tramite speciali tavolette di acquisizione (tablet grafometrici) o, come nel caso di GoSign Grapho, su tablet di uso commerciale attraverso l'uso di specifici applicativi.
I dispositivi di acquisizione devono essere in grado di rilevare, oltre al tratto grafico (la forma delle lettere), anche una serie di parametri dinamici associati all'atto della firma. I principali sono:
Il sistema di firma su cui si basa GoSign Grapho è progettato appositamente per individuare le caratteristiche dinamiche della firma apposta dal firmatario. I dati biometrici raccolti dal dispositivo, immediatamente dopo la loro acquisizione, vengono cifrati e fusi in modo permanente con il documento sottoscritto, permettendo agli stessi dati di non poter essere modificati.
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Le nuove modalità di invio delle fatture, ora in modalità elettronica, hanno un'evidente ricaduta nel rapporto tra InfoCert ed i suoi Clienti. Dal 1° gennaio 2019, infatti, le fatture devono rispondere alle specifiche della fatturazione elettronica che prevede la disponibilità di alcuni dati non sempre presenti nelle anagrafiche dei Clienti, specialmente se si sono registrati precedentemente al 1° gennaio.
Comprenderai quindi, che l'inserimento dei dati di fatturazione corretti è di fondamentale importanza per InfoCert ma anche per la tua attività. Infatti, dati errati implicano una fattura errata. Considerando la trasmissione elettronica e i tempi di lavorazione scadenzati dal Sistema di Interscambio si corre il rischio di non poter intervenire nei tempi giusti per una corretta gestione.
Se sei un nuovo Cliente ti basterà seguire le indicazioni fornite per la tua attività durante la prima registrazione; se sei già un Cliente InfoCert in occasione del primo ordine utile ti verrà chiesto di arricchire i Dati di Fatturazione con quelli mancanti.
In questo secondo caso, accedi all'Area Clienti con le credenziali di accesso al Negozio InfoCert. Seleziona la funzione Account e poi, all'interno della pagina, individua la sezione dedicata ai Dati di Fatturazione e procedi con un clic sul pulsante Modifica.
Ti troverai nella pagina dedicata alla modifica dei dati di fatturazione: correggi o integra quanto necessario.
Ecco allora, caso per caso, un elenco dei dati necessari perché InfoCert emetta una fattura elettronica corretta nei tuoi confronti. Individua la tua attività, verifica se è previsto che tu fornisca una P. IVA o meno, verifica di aver fornito l'indirizzo PEC o in alternativa il Codice Destinatario e aggiorna la tua scheda in base alle nuove necessità.
Sono presenti e sono obbligatori i seguenti campi:
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Se hai bisogno di dotarti di una casella PEC puoi acquistarla direttamente sul Negozio InfoCert.
Sempre da Negozio puoi acquistare i Servizi Aggiuntivi che ti permettono per es:
InfoCert offre le caselle certificate e tutti gli altri servizi della suite Legalmail anche attraverso la propria rete commerciale o avvalendosi di partner qualificati. Le modalità di vendita possono variare in funzione della quantità di caselle richieste e delle specifiche esigenze del cliente.
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La struttura di metadati da aggiungere alle classi già in uso dipende da quelli che sono gli indici ad oggi previsti per le stesse e varia da cliente a cliente in base agli accordi contrattuali e di attivazione. Il servizio di conservazione a norma LegalDoc è già predisposto per accettare metadati ulteriori rispetto a quelli precedentemente configurati, per cui ad ogni versamento si possono aggiungere autonomamente gli indici necessari a colmare il divario.
AgID prevede le seguenti INDICAZIONI
InfoCert rimane a disposizione per attività di consulenza normativa, per eventuali gap analysis, da richiedere al referente commerciale.
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Il diritto di recesso per ripensamento è la possibilità data al Cliente di sciogliere il vincolo contrattuale unilateralmente, restituendo il bene acquistato e ottenendo la restituzione del prezzo pagato.
Può essere esercitato in relazione ai contratti di compravendita di beni o servizi conclusi a distanza o fuori dai locali commerciali, tra consumatore (la persona fisica che acquista il bene/servizio per scopi non riferibili alla propria attività professionale e che non effettua l'acquisto indicando un riferimento di Partita IVA) e professionista, e solo dal primo nei confronti del secondo, non viceversa.
In questo caso, il Cliente ha diritto a recedere dal contratto di acquisto per qualsiasi motivo, senza fornire spiegazioni e senza penalità, entro 14 giorni dal ricevimento del bene o, nel caso di servizi, dalla conclusione del contratto.
Come previsto dalla normativa, il Cliente sarà responsabile della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione dei beni diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento degli stessi.
Normativa di riferimento
D. Lgs. 21 febbraio 2014, n. 21 - Modifiche ed integrazioni al D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 - recante Codice del Consumo.
Per arrivare alla sottoscrizione di un documento attraverso un processo di firma grafometrica intervengono 3 soggetti, le cui azioni e i cui obblighi sono descritti nel DPCM 22 febbraio 2013, Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali. Vediamo chi sono:
Nella soluzione InfoCert, al soggetto Erogatore competono le attività volte all'identificazione del Firmatario attraverso la verifica del documento di identità e la conservazione della copia del documento per 20 anni.
La soluzione InfoCert, mette a disposizione del soggetto Erogatore le attività di informativa per l’accettazione del trattamento dei dati biometrici da parte del Firmatario, l'assicurazione obbligatoria prevista dal citato DPCM, la generazione delle chiavi crittografiche con cui saranno cifrati i dati biometrici del Firmatario e la raccolta e cifratura del blob biometrico del Firmatario al quale verranno inviate le evidenze del processo di firma grafometrica.
Se desideri modificare le impostazioni del tuo account puoi farlo collegandoti alla componente web di SecureDrive ed effettuando l'accesso.
Seleziona l'opzione Account disponibile nel menu posto in alto a sinistra, accanto alla tua User ID, e procedi con la modifica della password o delle tue informazioni di sicurezza, necessarie per il recupero della password di accesso qualora dovessi dimenticarla.
Puoi inserire o modificare le Informazioni di Sicurezza di SecureDrive collegandoti alla componente web e, una volta eseguito l'accesso ricorrere all'opzione Cambio Password, disponibile tra i comandi della funzione Utente (contrassegnata dalla user di accesso al servizio).
L'area Informazioni di sicurezza ti fornisce le istruzioni per inserirle (o eventualmente modificarle) e le caratteristiche che devono avere per essere accettate dal sistema e per garantire i requisiti minimi di sicurezza che proteggeranno l'accesso a SecureDrive.
Un clic sul pulsante Salva informazioni conclude l'operazione.
Le funzionalità sono equivalenti alla versione mono-azienda, con la differenza di poter gestire in configurazione più operatori economici (Partite IVA) appartenenti allo stesso gruppo.
Contattaci per maggiori informazioni.
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La normativa vigente (CAD Art. 21, c.3 del DPR n. 633/1972) prevede l'obbligo di Conservazione sostitutiva delle Fatture Elettroniche. Per maggior informazioni clicca QUI.
La suite dei servizi LegalInvoice comprende la Conservazione digitale delle fatture e delle ricevute presso il data center InfoCert. Per maggiori informazioni clicca QUI.
I server che supportano la Conservazione digitale delle Fatture Elettroniche sono ubicati a Padova. Per maggior informazioni clicca QUI.
Si ricorda che il servizio LegalInvoice è predisposto per la Conservazione AUTOMATICA delle fatture, pertanto viene soddisfatto l'obbligo di Conservazione sostitutiva delle Fatture inviate e ricevute nel 2019, come indicato nella norma relativa (CAD Art. 21, c.3 del DPR n. 633/1972).
InfoCert ha ceduto alla controllata Sixtema ARF il servizio Anagrafe dei Rapporti Finanziari ARF Web.
Per maggiori informazioni e per ricevere le credenziali di accesso alla nuova versione del servizio collegati al sito di Sixtema ARF.
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Per avere lo SPID Livello 2 è necessario utilizzare l'App MyInfoCert, disponibile per dispositivi Android 6+, iOS 13+ e Huawei AppGallery.
Il tuo Smartphone non supporta l'App MyInfoCert? Clicca QUI.
Per maggiori informazioni consulta la Guida App MyInfoCert.
La "vecchia" App InfoCert ID è stata DISMESSA e non è più funzionante.
La guida all'uso di Legalmail via Webmail è disponibile una volta eseguito l'accesso alla mia casella.
Ogni volta che ho bisogno di supporto, sarà sufficiente fare clic sull'icona "?" posta in alto a destra e selezionare il tema che voglio approfondire:
Se hai bisogno di acquistare il servizio Legalmail HUB puoi accedere direttamente al Negozio InfoCert o alla pagina dedicata, dove troverai anche tutte le informazioni sulle sue caratteristiche.
Per maggiori informazioni compila il ticket di assistenza presente nella pagina Contatti. Sarai contattato in brevissimo tempo.
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Il servizio Legalmail ti offre la possibilità di conservare a norma i messaggi PEC con un servizio integrato direttamente nella casella, come previsto dalla normativa di riferimento (art.71 del Codice dell’Amministrazione Digitale).
Clicca qui per avere maggiori informazioni.
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Un documento con firma LTV è un documento autoconsistente, che racchiude in sé:
Il documento così ottenuto sarà valido oltre la scadenza del certificato con cui è stato firmato e della marca temporale apposta. E poiché si porta dietro tutte le informazioni necessarie, è verificabile anche quando la postazione di lavoro non è collegata ad Internet.
Mostra in una nuova paginaPrima di utilizzare la funzione di Recupero Password presente su Webmail, controlla di inserire il nome della casella/userID corretto (es. nomecasella@legalmail.it).
Presta attenzione al Blocco Maiuscolo quando digiti la Password.
Se l'operazione non dovesse riuscire o non hai le Informazioni di Sicurezza, puoi richiedere una nuova password compilando il FORM.
Puoi vedere la procedura di Recupero Password ("Non riesco ad accedere") su questo TUTORIAL.
Per maggiori informazioni sulle Informazioni di Sicurezza consulta questa breve FAQ.
RICORDA: Occorrono circa 2 gg lavorativi dal ricevimento della domanda di una nuova password per evadere la richiesta.
Nel caso tu abbia acquistato il servizio PEC attraverso un Rivenditore Autorizzato InfoCert, contatta l'Assistenza Clienti del tuo Rivenditore per recuperare la password.
La marcatura temporale di un documento informatico consiste nella generazione, da parte di una terza parte fidata, di una firma digitale del documento (anche aggiuntiva rispetto a quella del sottoscrittore) cui è associata l'informazione relativa ad una data e ad un'ora certa.
La marcatura temporale consente quindi di stabilire l'esistenza di un documento informatico a partire da un certo istante temporale e di opporlo a terzi.
Il tempo cui fanno riferimento le marche temporali è riferito al Tempo Universale Coordinato, ed è assicurato da un ricevitore radio sintonizzato con il segnale emesso dall'Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris.
Mostra in una nuova paginaSe risiedi all'estero e hai bisogno di attivare un account SPID con InfoCert, puoi richiederlo attraverso una delle 2 (due) seguenti modalità:
Vedi i documenti necessari per fare la richiesta SPID: QUI
Per maggiori informazioni, consulta la pagina web dedicata
Mostra in una nuova paginaPer configurare il tuo Profilo Azienda :
Per maggiori dettagli consulta la Guida alla configurazione di Legalinvoice START e Legalinvoice GO!.
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Per sospendere o revocare l'account SPID:
Accedi al Self Care con le credenziali del tuo account SPID (UserID e Password);
Nel menù a sinistra seleziona la voce "Informazioni di accesso" e fai clic sul pulsante "Sospendi - revoca";
Se vuoi SOSPENDERE momentaneamente la tua identità, seleziona l'intervallo di tempo durante il quale non potrai accedere più ai servizi associati al tuo SPID InfoCert ID.
Se, invece, vuoi REVOCARE il tuo account SPID, fai clic su "Scarica modulo di Revoca" e, dopo averlo compilato i campi richiesti, invia il modulo tramite PEC all'indirizzo: "revoca.spid@legalmail.it".
ATTENZIONE: La procedura descritta è valida solo per chi ha già attivo e funzionante un account SPID. Se invece vuoi "cancellare la tua richiesta SPID", devi necessariamente contattare l'Assistenza e chiedere l'annullamento della richiesta SPID eseguita con un preciso indirizzo mail.
L'Identità Digitale è l'insieme dei dati e delle informazioni, o attributi, che definiscono il Titolare e costituiscono la rappresentazione virtuale dell'identità reale utilizzabile durante interazioni elettroniche con persone o sistemi informatici.
Nella pratica, l'Identità Digitale è una chiave unica di accesso a tutti i servizi pubblici e a quelli delle aziende private che intendono usufruire di questo sistema diffuso di riconoscimento.
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Si, puoi farlo attivando il servizio aggiuntivo Template PDF.
In questo modo permetterai a Legalinvoice PRO di estrarre automaticamente le informazioni contenute nelle fatture .pdf prodotte dal tuo gestionale e tradurle nel formato .xml previsto per le fatture elettroniche.
Per maggiori dettagli, consulta la Guida alla gestione dei formati pdf e xml delle fatture.
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Se hai acquistato il servizio attraverso un nostro Rivenditore Autorizzato InfoCert ed hai smarrito o dimenticato la password di accesso ad un servizio InfoCert, consulta i tutorial disponibili su questo sito e segui le istruzioni fornite per recuperarla.
Se non hai mai inserito o hai bloccato le Informazioni di sicurezza necessarie per gestire l'operazione recupero in totale autonomia, allora puoi recuperare la password rivolgendoti all'Assistenza Clienti del tuo Rivenditore.
Mostra in una nuova paginaPer verificare la data di scadenza dei servizi/prodotti acquistati, accedi alla tua Area Clienti del Negozio.
Quindi, fai clic sull'icona "PRODOTTI" accanto a quella del carrello e seleziona la tipologia di tuo interesse. La pagina che compare ti mostra il numero di servizi attivi per quella categoria scelta. Se esiste un prodotto attivo o scaduto puoi fare clic sull'icona a forma di "i" per avere tutte le informazioni disponibili, tra cui la "Data di Scadenza".
E' un certificato presente all'interno di un dispositivo di firma (smart card, token USB o eventualmente su un dispositivo remoto), rilasciato dal Qualified Trust Service Provider (ente Certificatore).
Al suo interno si trova un insieme di informazioni atte a definire con certezza la corrispondenza tra il nome del soggetto certificato e la sua chiave pubblica.
Nel certificato compaiono altre informazioni tra cui il Certificatore che lo ha emesso, il periodo di tempo in cui il certificato può essere utilizzato, ecc.
Lo scopo di questo certificato è di dare il valore della forma scritta ai documenti informatici.
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Se hai bisogno di acquisire le informazioni contenute nel log dei messaggi, puoi inviare la richiesta tramite la tua casella certificata all'indirizzo servizio_legalmail@legalmail.it, seguendo le istruzioni contenute nel Paragrafo 4.1.3. del Manuale Operativo Legalmail.
La richiesta di informazioni contenute nel log dei messaggi rientra tra i servizi dell'Assistenza Specialistica a Pagamento ed è a titolo oneroso.
Mostra in una nuova paginaPer gestire le condivisioni, basta cliccare sulla sezione Condivisioni all'interno dell'area dove è stato caricato il file.
Da lì basterà verificare che il file è nella lista delle condivisioni per controllare tutte le informazioni.
Se desideri visualizzare l'informazione relativa allo spazio disponibile sul tuo SecureDrive, accedi all'applicazione (Web o Desktop).
Troverai l'informazione che ti interessa direttamente nella home page.
Richiedi SPID Personale scegliendo tra i seguenti riconoscimenti per l'identificazione:
Per SPID Professionale vai QUI.
Per maggiori dettagli consulta la Guida alla Richiesta SPID.
Con SPID InfoCert ID Personale puoi gestire tutti gli aspetti legati alla tua vita privata sui principali portali della Pubblica Amministrazione. Durante l'accesso ad un sito della PA con SPID Personale, vieni autenticato come persona fisica e puoi fruire di tutti i servizi disponibili nell'area riservata.
Con SPID InfoCert ID Professionale puoi gestire le tue attività lavorative senza legare la tua utenza personale alla burocrazia d'ufficio. Durante l'identificazione su un sito mediante SPID Professionale vengono fornite informazioni aggiuntive, rispetto allo SPID Personale, sulla tua persona fisica, qualificandone un uso professionale, ma nessuna informazione sull'entità giuridica.
Se hai già iniziato una richiesta SPID e, per diversi motivi, non sei riuscito a concluderla, non puoi utilizzare la stessa mail per fare una nuova richiesta SPID finché non contatti l'Assistenza chiedendo di annullare la tua precedente richiesta con l'email utilizzata.
Quando il sistema di Posta Elettronica Certificata riceve un messaggio, lo inserisce all'interno della busta di trasporto.
Questa è firmata digitalmente dal Gestore , riporta la data e l'ora esatta dell'invio (attestazione temporale) e contiene le informazioni principali sulla trasmissione (mittente, destinatari, oggetto). Il messaggio in arrivo sulla tua casella si presenta come file .eml allegato alla busta di trasporto.
Mostra in una nuova paginaL'Identità Digitale è l'insieme dei dati e delle informazioni o attributi, che definiscono il Titolare.
L'InfoCert ID è nome del servizio SPID fornito da InfoCert in tema di identità digitale.
Lo SPID InfoCert ID è rappresentata da un account composto da un set di credenziali (User ID, Password) collegate all'identità digitale del Titolare.
A queste si aggiunge l'App MyInfoCert per l'autenticazione di Livello 2 ai siti PA
Le credenziali, così concepite, serviranno ad accedere ai servizi delle Pubblica Amministrazione e ai siti web dei privati che aderiranno al sistema SPID.
Mostra in una nuova paginaCon lo SPID accedi in un click ai servizi online della PA (Agenzia Entrate, Fascicolo Sanitario, INPS, ecc.) e dei privati aderenti, ogni volta che su un Sito o un'app trovi il pulsante "Entra con SPID".
Con l'accesso a questi Siti il cittadino, può consultare nell'Area Riservata, le informazioni pertinenti al lavoro, la salute o i pagamenti verso lo Stato (es. Green Pass/Certificaz Verde COVID19, Bonus, 730, ecc.).
Non bisogna confondere l'App IO rilasciata dalla PA, a cui hanno aderito numerosi Enti Pubblici Locali e Nazionali con i relativi servizi, all'App MyInfoCert rilasciata da InfoCert. Quest'ultima è un cruscotto digitale attraverso cui è possibile - tra le altre funzioni disponibili - generare un Codice OTP necessario per compiere l'autenticazione di Livello 2 per l'accesso SPID ai Siti della PA che lo richiedono.
InfoCert ha ceduto alla controllata Sixtema ARF il servizio Anagrafe dei Rapporti Finanziari ARF Web.
I tuoi dati sono stati mantenuti e li troverai a tua disposizione al primo accesso nel nuovo sistema.
Per maggiori informazioni e per ricevere le credenziali di accesso alla nuova versione del servizio collegati al sito di Sixtema ARF.
Mostra in una nuova paginaPer attivare la Licenza di GoSign PRO, accedi alla seguente pagina del Negozio dove trovi tutte le informazioni che ti occorrono per conoscere le sue funzionalità: https://www.firma.infocert.it/prodotti/gosign-pro.php#.
Per maggiori info sull'installazione e utilizzo delle Licenze GoSign PRO, consulta questo CONTENUTO.
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Modifica periodicamente la password di accesso alla tua casella, almeno ogni 6 mesi.
Se dopo aver inviato un messaggio dalla tua casella Legalmail ricevi un messaggio di risposta di mancata accettazione per virus informatici, significa che il messaggio è stato bloccato in quanto pericoloso: la tua stazione di lavoro o il client di posta potrebbero essere compromessi.
Al manifestarsi di una sospetta anomalia o attività legata ad accessi non autorizzati alla tua casella Legalmail, provvedi subito a cambiare la password, quindi allerta il supporto tecnico di riferimento.
Utilizza la protezione di un antivirus accertandoti che sia sempre attivo ed aggiornato e non ignorando la presenza di eventuali avvisi di sicurezza inviati.
Esegui periodicamente una scansione antivirus della tua postazione/dispositivo ed in particolare degli allegati che desideri aprire.
Se sospetti di aver aperto un allegato non sicuro, esegui una scansione antivirus completa, quindi utilizza, per ulteriore accertamento, un antivirus esterno come i rescue disk che permettono di sfruttare un’unita CD, DVD, USB per esaminare il sistema dall’esterno.
Accertati che il sistema operativo abbia tutti gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati e che siano attivi gli aggiornamenti automatici, in modo da garantire l’applicazione delle correzioni di sicurezza non appena disponibili.
Evita di cliccare su un link quando punta su destinazioni non note. Posizionando il puntatore del mouse sul link senza eseguire il clic, puoi leggere l’indirizzo contenuto nel link stesso decidere di conseguenza.
Non aprire allegati e file provenienti da mittenti sconosciuti senza gli opportuni controlli del caso.
In generale, diffida da comunicazioni che richiedono l’esecuzione di azioni non richieste o che invitano ad inserire credenziali di accesso, o altre informazioni sensibili, all’interno di form online in quanto, con altissima probabilità, si tratta di pagine appositamente predisposte per carpire dati e informazioni sensibili.
Non sottovalutare questi suggerimenti e verifica regolarmente sul sito della Task Force istituita dall'Agenzia per l'Italia Digitale per far fronte ai rischi informatici l’emergere di campagne o attacchi attivando, ove rilevato un caso analogo, le contromisure suggerite. Ulteriori azioni su come contrastare il malware sono disponibili sul Bollettino di Allerta emanato dalla Task Force.
Mostra in una nuova paginaPuoi decidere di associare le informazioni che consentiranno una verifica a lungo termine o LTV (Long Term Validation) nel momento in cui apponi contestualmente una firma ed una marca temporale ad un documento informatico.
L’operazione è possibile utilizzando l’opzione Aggiungi informazioni per la verifica a lungo termine che GoSign (per i documenti con estensione .pdf) e GoSign PRO (per tutti le tipologie di documenti) mettono a disposizione quando si esegue la firma e la m
Gosign Desktop consente la verifica dei documenti marcati temporalmente nei diversi formati (.tsd / .m7m / .tsr).
Un clic sul pulsante "Apri Dettagli", posto a fianco delle informazioni sulla Time Stamping Authority che ha apposto la marcatura temporale, mi permette di ottenere maggiori informazioni sulla marca apposta.
Mostra in una nuova paginaPer accedere alla PEC Legalmail vai su https://webmail.infocert.it/legalmail/#/login dopo aver ricevuto l'email di attivazione. Inserisci:
Dopo il 1° accesso, dovrai creare una nuova password ed inserire le informazioni di sicurezza
Se non riesci ad accedere, utilizza il FORM su https://contatta.infocert.it/recupera-password/ per chiedere una nuova Password.
Per maggiori informazioni su come impostare le Informazioni di Sicurezza per il recupero delle credenziali della PEC, consulta il TUTORIAL.
ATTENZIONE: Se non hai ricevuto l'email a conferma dell'attivazione della PEC Legalmail, non provare il Login perchè inevitabilmente il sistema ti restituirà il messaggio di errore di accesso e andresti incontro al Blocco dell'Account.
Per leggere e scaricare il contratto dell'account SPID InfoCert ID, accedere su SelfCare con le proprie credenziali SPID. Quindi, alla sezione "Contratto" in "Informazioni Personali" è possibile scaricare il file in PDF.
I lettori omologati sono quei dispositivi che, per le loro caratteristiche e prestazioni, risultano essere conformi e aderenti alle specifiche tecniche del software e dei dispositivi di firma (smart card) distribuiti da InfoCert.
Può accadere che nel corso del tempo le caratteristiche dei dispositivi di firma e/o del software DiKe cambino, vuoi per mutate indicazioni normative o per evoluzione della tecnologia disponibile.
In questo caso può essere necessario, analogamente a quanto succede per altre componenti hardware, aggiornare la dotazione del proprio personal computer.
Il rischio che si può correre utilizzando un modello di lettore obsoleto, è quello di non poter portare a compimento il processo di firma. Un lettore non omologato potrebbe non riconoscere il nuovo modello di dispositivo oppure potrebbe non essere riconosciuto dall’applicativo web che permette di firmare un documento online.
L’elenco dei modelli omologati, i driver e le informazioni per un loro corretto utilizzo sono disponibili sul sito di Firma Digitale.
InfoCert fornisce assistenza solo per i lettori omologati, per gli altri modelli si consiglia di fare riferimento alle indicazioni del produttore.
Puoi controllare la data di scadenza dei certificati presenti a bordo del tuo dispositivo fisico (smart card, Business Key o Wireless Key) utilizzando il software GoSign.
Collega il dispositivo al PC e una volta avviato il software GoSign seleziona la voce "Elenco Certificati" dal menù CONFIGURA.
Successivamente, seleziona l'icona a forma d'occhio accanto al certificato di cui ti interessa sapere il periodo di validità. Troverai l'informazione che ti interessa nella sezione Generale.
Accedendo al Self Care, nella sezione dedicata alle "Informazioni personali", sono raggruppate le tue info personali e dell’account InfoCert ID, oltre ai dati di registrazione e di contatto. In "I tuoi dati" si trovano le principali info di registrazione, inclusa la “Tipologia identità” che può essere “SPID – Persona Fisica” o “SPID – Uso Professionale”.
Per modificare i tuoi dati relativi all'Account Negozio InfoCert, accedi con le tue credenziali all'Area Clienti Negozio.
Seleziona in alto il menù "ACCOUNT", quindi interagisci con il pulsante "MODIFICA" posto nel box "Dati di Contatto".
In questa schermata puoi vedere quali sono i dati che puoi modificare o meno. Una volta effettuate le modifiche del caso, clicca su "SALVA" per aggiornare le tue informazioni.
Non è possibile modificare l'Username (cioè, l'email del tuo account Area Clienti Negozio) di accesso.
E' possibile impostare dei FILTRI sulla casella Legalmail per:
Per farlo, seleziona sulla barra posta in alto a destra l'icona "Impostazioni webmail" (ruota di ingranaggio), quindi la voce "Filtri".
Se ti interessa il "Filtro Spam", vai QUI.
Per maggiori informazioni, consulta il nuovo Manuale Utente Webmail alla sezione "Creazione di un nuovo filtro".
Per configurare il tuo Profilo Elettronico :
Per maggiori dettagli consulta la Guida alla configurazione di Legalinvoice START e Legalinvoice GO!.
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Di seguito vengono raccolte le problematiche più ricorrenti che rispondono alla domanda: "NON RIESCO AD ACCEDERE ALLA PEC LEGALMAIL" e le possibili soluzioni...
Hai completato da poco la richiesta della PEC senza utilizzare la Firma Digitale per sottoscrivere il contratto? E' necessario attendere la verifica della documentazione. Non appena sarà pronta riceverai un'email e potrai eseguire il 1° accesso.
Hai ricevuto la notifica di attivazione via mail ma hai dimenticato la Password di 1° accesso? E' necessario compilare il FORM per richiedere la password perchè non hai le "Informazioni di Sicurezza" necessarie per recuperare la password in autonomia.
Hai la PEC attiva ma hai dimenticato la password del tuo account Legalmail? Devi usare la funzione Recupero PW "Non riesco ad accedere" su webmail (oppure contattare il Call Center se, dopo 3 tentativi infruttuosi, visualizzi il messaggio "Account bloccato").
Hai la Password del tuo account Legalmail scaduta? Nel momento in cui provi ad accedere alla PEC su webmail ti verrà richiesto di inserirne una nuova.
Hai la PEC scaduta/annullata/revocata? Devi fare il rinnovo della casella Legalmail sul Negozio InfoCert.
Non hai più il Cellulare E l'email inserita nella fase di richiesta PEC per procedere con una delle 2 modalità di recupero Password? E' necessario compilare il FORM per richiedere la password.
Se hai dimenticato la password di accesso ad un servizio InfoCert, consulta i tutorial disponibili su questo sito e segui le istruzioni fornite per recuperarla.
Se, invece, non hai le Informazioni di Sicurezza, necessarie per recuperare la password in totale autonomia, utilizza il Form che ti mettiamo a disposizione.
Una volta compilato, puoi scegliere se:
Normalmente, occorrono circa 3 giorni lavorativi dal ricevimento del Form per evadere la richiesta.
Mostra in una nuova paginaLa Firma Digitale è l'equivalente informatico di una tradizionale firma apposta su carta.
La sua funzione è di attestare la validità, veridicità e paternità di un documento, come una lettera, un atto o, in generale, qualunque file di dati (testo, immagini, musica, ecc.). Come tale, non va confusa con altri oggetti omofoni definiti genericamente "elettronici", come ad es. la firma autografa.
Vedi le tipologie QUI
La Firma Digitale è infatti il risultato di una procedura informatica basata su un sistema di codifica crittografica a chiavi asimmetriche (una pubblica e una privata), che consente:
Per maggiori informazioni, consulta i numerosi Contenuti disponibili per la Firma Digitale sul Portale di Assistenza. Ti consigliamo di utilizzare la funzione "Migliora la tua ricerca" selezionando i Tag (Motivo, Prodotto, ecc.) per trovare le informazioni di tuo interesse.
Identità Digitale e SPID, anche se spesso vengono utilizzati come sinonimi, NON SONO esattamente la stessa cosa.
Qui trovi le istruzioni per richiedere il tuo account SPID.
Alcuni di questi attributi sono obbligatori (come quelli identificativi: nome, cognome, ecc.) altri sono facoltativi. Tutti concorrono a rendere il Titolare identificabile nel momento in cui accede ai servizi erogati on-line da una Pubblica Amministrazione.
L'elemento scambiato tra la Pubblica Amministrazione (che permette ai suoi utenti di accedere ai servizi on-line) e gli Utenti (che desiderano autenticarsi ed essere autorizzati ad interagire con i servizi disponibili on-line) è proprio l'Identità Digitale.
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Puoi acquistare il lettore di smart card sul Negozio InfoCert, selezionando l’articolo Lettore Smart Card USB.
Se intendi acquistare il lettore tramite un tuo rivenditore di fiducia, controlla che si tratti di un dispositivo USB omologato da InfoCert.
I driver dei lettori e le informazioni per un loro corretto utilizzo sono disponibili sul sito di Firma Digitale.
InfoCert fornisce assistenza solo per i lettori omologati, per gli altri modelli si consiglia di fare riferimento alle indicazioni del produttore.
Per vedere il numero di licenza di GoSign ti basta riprendere l'email di acquisto del Servizio.
Altrimenti, accedi all'Area Clienti del Negozio con l'account utilizzato per acquistare GoSign. Quindi, fai clic sul menù "PRODOTTI" posto accanto all'icona del carrello e seleziona la voce "Firma Digitale". A questo punto, porta il cursore sull'icona della "i" (cd informazioni) e nel "Dettaglio prodotto" alla voce Username Servizio trovi il numero di licenza del servizio.
Puoi esercitare il tuo Diritto di Recesso per un bene/servizio acquistato da InfoCert utilizzando l'apposito FORM che ti mettiamo a disposizione, selezionando nel menù a tendina la voce del servizio per il quale intendi richiedere il rimborso.
In accordo con la vigente normativa, InfoCert informa espressamente il Cliente che qualora il servizio venga acquistato per scopi non riferibili all'attività commerciale o professionale eventualmente svolta, Il Cliente ha il diritto di recedere dal contratto entro il termine di 14 giorni a decorrere dalla data di conclusione del contratto.
Se il servizio viene attivato prima della scadenza dei 14 giorni su richiesta del Cliente, il diritto di recesso non può essere esercitato.
Se il diritto di recesso viene esercitato per il servizio di firma digitale e coinvolge l'emissione di certificati digitali, la richiesta deve essere accompagnata da:
Le richieste saranno verificate dall'Amministrazione Clienti che, laddove esistano le condizioni, provvederà al rimborso riconosciuto entro 14 giorni dalla data in cui è venuta a conoscenza dell'esercizio del diritto di recesso da parte del Cliente, compresi i costi di consegna ( ad eccezione dei costi supplementari derivanti dalla eventuale scelta di un tipo di consegna diverso dal tipo meno costoso di consegna standard offerto da InfoCert). Gli importi saranno accreditati utilizzando la stessa modalità scelta dal Cliente per il pagamento.
InfoCert potrà trattenere il rimborso finché non abbia ricevuto il prodotto integro oppure finché il Cliente non abbia dimostrato di aver rispedito i beni, a seconda di quale situazione si verifichi per prima.
Normativa di riferimento
D. Lgs. 21 febbraio 2014, n. 21 - Modifiche ed integrazioni al D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 - recante Codice del Consumo.
Condizioni Generali di Contratto
In alternativa, la richiesta di recesso può essere inviata compilando il Modulo di Recesso tipo disponibile sul sito InfoCert e inviandolo tramite un messaggio di posta elettronica certificata indirizzato alla casella richieste.rimborso@legalmail.it o una raccomandata a/r indirizzata ad InfoCert S.p.A. - Direzione Generale e Amministrativa - Via Marco e Marcelliano, 45 00147 Roma.
Dopo aver eseguito l'accesso, devi indicare a Legalmail HUB quali siano le caselle certificate che vuoi presidiare.
Nel pannello di controllo di Legalmail HUB è presente il pulsante Aggiungi che permette di inserire l’indirizzo completo della casella certificata che si desidera presidiare, la User ID e la password. Il pannello permette l'inserimento di altre informazioni non obbligatorie.
Al termine di questa attività, la casella certificata risulta presente ed attiva nel pannello di controllo di Legalmail HUB e potrai iniziare a consultare i messaggi ricevuti.
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Puoi accedere al test finale solo dopo aver completato tutti i capitoli che compongono il contenuto informativo del corso.
Quando un capitolo è completato, l'icona Play sulla barra di scorrimento delle informazioni diventa verde. In caso contrario sarà di colore giallo, che indica la fruizione parziale del materiale.
Verifica che tutte le icone siano di colore verde.
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Se hai smarrito o dimenticato la password di accesso ad un servizio InfoCert:
Se non hai mai inserito le Informazioni di sicurezza :
Puoi recuperare la password tenendo conto della modalità di acquisto del servizio:
Se desideri rintracciare il reale mittente del messaggio di posta devi procedere con la visualizzazione degli header del messaggio. Nel caso tu stia accedendo alla casella Legalmail con Outlook 2016:
Si aprirà una finestra e alla sezione Intestazioni Internet trovi gli header.
Le informazioni contenute all'interno di questi report sono aggiunte dal programma di posta mittente e da ogni server attraverso il quale transita il messaggio (mailserver): ad ogni passaggio viene inserita una riga di informazioni sopra la precedente. Presta attenzione e ricorda che l’header va letto dal basso verso l’alto.
Sebbene le imprese in regime forfettario e in regime di vantaggio siano esonerate dall'obbligo di trasmettere le fatture elettroniche ai loro clienti tramite il SdI, nulla vieta loro di adottare comunque questa modalità.
Al contrario, le fatture di acquisto ricevute da fornitori non rientranti nei suddetti regimi,dovranno essere trasmesse da questi ultimi come fatture elettroniche tramite il SdI.
Il fornitore metterà a disposizione una copia della fattura elettronica in formato analogico. Nella sezione delle informazioni anagrafiche del file della fattura elettronica dovrà essere inserito il Codice Destinatario convenzionale 0000000.
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L' art. 1 terzo comma del Decreto Legislativo 5 agosto 2015 n. 127, così come modificato dall’art. 1 comma 909 della legge 27 dicembre 2017 n. 205, stabilisce che:
"Le fatture elettroniche emesse nei confronti dei consumatori finali sono rese disponibili a questi ultimi dall’Agenzia delle Entrate nel Cassetto Fiscale del consumatore; una copia della fattura elettronica in formato analogico sarà messa a disposizione direttamente da chi emette la fattura. Nella sezione delle informazioni anagrafiche del file della fattura elettronica dovrà essere inserito il codice destinatario convenzionale 0000000."
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Si tratta di quattro possibili valori ammessi dalle Linee Guida:
a) creazione tramite l’utilizzo di strumenti software che assicurino la produzione di documenti nei formati previsti nell’Allegato 2 delle Linee Guida;
b) acquisizione di un documento informatico per via telematica o su supporto informatico, acquisizione della copia per immagine su supporto informatico di un documento analogico, acquisizione della copia informatica di un documento analogico;
c) memorizzazione su supporto informatico in formato digitale delle informazioni risultanti da transazioni o processi informatici o dalla presentazione telematica di dati attraverso moduli o formulari resi disponibili all’utente;
d) generazione o raggruppamento anche in via automatica di un insieme di dati o registrazioni, provenienti da una o più banche dati, anche appartenenti a più soggetti interoperanti, secondo una struttura logica predeterminata e memorizzata in forma statica.
Per es. le fatture elettroniche possono essere formate in modalità 'a' o 'c', mentre se si tratta di scansioni di fatture cartacee in modalità 'b'. I registri contabili e il LUL tipicamente sono formati in modalità 'd'.
Il metadato può essere popolato con solo la lettera 'a', 'b', 'c' o 'd' oppure con la dicitura per esteso 'creazione tramite l’utilizzo di strumenti software che assicurino....'.
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La Carta Nazionale dei Servizi (o CNS) è un dispositivo digitale (smart card, Business Key o Wireless Key) che contiene un certificato di autenticazione il cui Ente Emettitore è rappresentato da una Pubblica Amministrazione.
Assicurando l'autenticità delle informazioni, la CNS consente al cittadino la fruizione dei servizi in rete erogati dalla Pubblica Amministrazione.
Ente emettitore L’Ente responsabile della formazione e del rilascio della CNS. È la Pubblica Amministrazione che rilascia la CNS ed è responsabile della sicurezza del circuito di emissione e del rilascio della carta, garantendo la corretta gestione del ciclo di vita della CNS.
Per accedere all'App devi inserire: l'indirizzo PEC per esteso (es. nomepec@legalmail.it) e la Password.
In caso di difficoltà, effettua l'accesso via Webmail ed assicurati che i dati siano corretti, oppure recupera la password come spiegato nel TUTORIAL.
Per maggiori informazioni, consulta i contenuti del Sito di Assistenza.
Quando cambi la password della tua casella PEC da Webmail, tieni presente che la stessa operazione deve essere ripetuta su tutti gli eventuali dispositivi associati, come l'App Legalmail Mobile o il client di posta.
Se non hai modificato la password di accesso alla tua casella Legalmail negli ultimi 12 mesi, sei stato oggetto della campagna di sicurezza Password Scaduta.
Questo significa che hai ricevuto una comunicazione da parte di InfoCert nella quale ti veniva chiesto di modificarla.
Vedi operazione di cambio password per farlo subito.
Se non hai letto per tempo la comunicazione e la tua password è scaduta puoi accedere alla casella via Webmail e inserire regolarmente il tuo indirizzo Legalmail (o la tua User ID) e la password nei rispettivi campi della pagina di accesso a Legalmail. Il sistema si accorgerà che la password è scaduta e ti proporrà un form per reimpostarla.
Se la tua password è scaduta ma non la ricordi puoi recuperarla a patto di aver inserito in precedenza le informazioni di sicurezza.
Se la tua password è scaduta, non la ricordi e non hai inserito in precedenza le informazioni di sicurezza, puoi ancora recuperarla anche se ci vorrà un po' più di tempo.
I Documenti Elettronici (CIE e Passaporto Elettronico) sono caratterizzati dalla presenza di un microchip contactless (senza contatto) integrato nel documento che permette la verifica dell’identità del titolare e l’accesso ai servizi online di pubbliche amministrazioni (PA) e imprese.
All’interno del microchip sono memorizzati in maniera sicura i dati personali e biometrici del titolare (foto e impronte digitali), insieme alle informazioni che ne consentono l’identificazione online.
Tali dati, ad eccezione delle impronte digitali, possono essere letti su un computer a cui è collegato un lettore di smartcard contactless o con uno smartphone che supporta la lettura NFC (Near Field Communication).
I nuovi standard di sicurezza previsti da AgID richiedono una verifica dei parametri di configurazione per evitare problemi di accesso alla casella Legalmail tramite il client di posta.
L'invito è quello di aggiornare il client di posta ad una versione più recente secondo le indicazioni riportate in tabella e tenendo conto che è fortemente raccomandato applicare fix e patch del Sistema Operativo in materia TLS 1.2.
Nel corso delle operazioni di controllo della configurazione del client, verifica anche le informazioni che definiscono il server di cui occorre indicare nome, porta e metodo di crittografia richiesto:
Infine, è sempre possibile accedere alla propria casella PEC tramite Webmail.
Utilizza la funzione di Recupero Password presente nella pagina InfoCert GoSign Web, cliccando su "Non riesci ad accedere?".
Puoi vedere come si fa nel seguente TUTORIAL.
Se l'operazione non dovesse riuscire o non hai le informazioni di sicurezza, puoi richiedere una nuova password compilando il FORM.
Hai acquistato il servizio attraverso un Rivenditore Autorizzato InfoCert? Per il recupero della password contatta l'Assistenza Clienti del tuo Rivenditore.
Se non attivi la funzione di recupero fai sì che i tuoi documenti risultino sempre cifrati, anche per InfoCert.
Questa scelta ti garantisce che nessuno potrà accedere all'area SecureVault.
Ricorda però di non smarrire il codice di cifratura: se lo perdi, infatti, non potrai più visualizzare le informazioni cifrate.
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Dopo aver selezionato il comando Inserisci Fattura e proseguito con un clic sul pulsante Compila, avrai a disposizione le funzioni che consentono l'inserimento della fattura.
Il campo Descrizione, deputato a raccogliere la descrizione della natura e della qualità dell'oggetto della cessione/prestazione in favore della PA, si trova all'interno della sezione Righe Fattura. E' un campo obbligatorio con una lunghezza massima, stabilita dalle specifiche tecniche ministeriali, di 100 caratteri. La descrizione fornita al suo interno riguarda la singola riga della fattura.
Qualora si rendesse necessario aggiungere ulteriori informazioni sulla fattura, si può ricorrere al campo Causale, presente nel gruppo di valori relativi alla fattura disponibili nella sezione Testata. Il campo Causale, che è facoltativo, ha una lunghezza massima di 200 caratteri.
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E' un certificato presente all'interno di un dispositivo di firma (smart card o token USB), rilasciato dal Qualified Trust Service Provider (ente Certificatore).
Al suo interno si trova un insieme di informazioni atte a definire la corrispondenza tra il nome del soggetto certificato e la sua chiave pubblica.
Nel certificato compaiono altre informazioni tra cui il Certificatore che lo ha emesso, il periodo di tempo in cui il certificato può essere utilizzato, un indirizzo di posta che diventa, di fatto, un dato certificato, ecc.
Lo scopo di questo certificato è quello di permettere l'accesso sicuro (strong authentication) ai siti web al posto di user/password. Inoltre, il certificato di autenticazione consente di firmare i messaggi di posta elettronica fornendo garanzia dell'identità del mittente. Poiché l'indirizzo di posta elettronica è associato in modo univoco al certificato, questo potrà essere usato per firmare esclusivamente i messaggi inviati con quell'indirizzo.
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Se i servizi di posta certificata sono stati integrati nei sistemi aziendali, potrebbe accadere che la tua applicazione abbia problemi di connessione ai server Legalmail (mbox.cert.legalmail.it e sendm.cert.legalmail.it) e che non riesca a verificare la catena di certificazione del nuovo certificato SSL, che ha sostituito il precedente in scadenza.
Verifica con il personale addetto alla manutenzione dei sistemi aziendali che sia stata aggiornata la catena di certificazione:
GlobalSign Root R3 (https://valid.r3.roots.globalsign.com/) >> GlobalSign RSA OV CA – 2018 >> *.cert.legalmail.it
La necessità di utilizzare tutti o solo alcuni dei certificati della catena dipende dall’applicazione utilizzata in azienda.
Per maggiori informazioni sono disponibili le seguenti guide sul sito Globalsign:
Le informazioni che definiscono i server Legalmail sono:
Mentre il riferimento temporale è l'informazione, contenente la data e l'ora, che viene associata ad uno o più documenti informatici, la marca temporale è l'evidenza informatica che consente di rendere opponibile a terzi un riferimento temporale.
Del primo è responsabile il proprietario del documento, la seconda consiste in una vera e propria firma digitale, applicata da un ente Certificatore secondo le disposizioni delle regole tecniche, ed è efficace in ogni situazione in cui un documento deve avere una data certa.
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Sì, certamente. La fattura in formato .xml generata dall’importazione di un file .pdf può essere integrata come se fosse stata inserita manualmente. Di conseguenza è possibile aggiungere allegati o inserire informazioni aggiuntive come il Codice Destinatario o l'indirizzo PEC.
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L'iPA (indice delle Pubbliche Amministrazioni) è l'anagrafica di riferimento per la fatturazione elettronica, ed è l'indice cui il Sistema di Interscambio fa riferimento per le funzioni di indirizzamento delle fatture elettroniche agli uffici centrali e periferici delle Pubbliche Amministrazioni deputati al ricevimento delle fatture elettroniche.
Tutte le PA sono tenute a comunicare ai propri fornitori con contratti in corso le informazioni necessarie per l'automazione del processo di gestione della fattura indicando anche la data di partenza del servizio (in base a quanto disposto all'art. 6 c. 1 del DM n. 55 del 3 aprile 2013).
Nel caso non si sia ricevuta tale comunicazione, nelle Specifiche Operative per l'identificazione univoca degli uffici di fatturazione, emesso da AgID, si consente l'utilizzo del codice ufficio generale (denominato "Uff_eFatturaPA") che è stato generato in automatico al momento dell'accreditamento dell'Amministrazione all'interno dell'iPA:
"l'Ufficio di fatturazione elettronica "Centrale" potrà essere utilizzato dagli operatori economici e dai loro intermediari per l'invio della fattura elettronica all'Amministrazione solo ed esclusivamente nel caso in cui non abbia ricevuto la comunicazione del codice ufficio destinatario di fattura elettronica da parte dell'amministrazione e, pur avendo riscontrato la presenza dell'amministrazione sull'iPA non sia in grado di individuare in modo univoco, sulla base dei dati contrattuali in proprio possesso, l'Ufficio destinatario della fattura".
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Le Regole Tecniche in materia di conservazione, elencano in modo specifico i formati documentali da adottare per la conservazione a lungo termine dei documenti, ovvero le modalità di organizzazione delle informazioni..
In conformità a quanto previsto dalla Regole Tecniche, InfoCert consentirà l’invio in conservazione di documenti che si presentino in uno dei seguenti formati:
ovvero in uno degli ulteriori formati: bmp – gif – jpg – tiff – txt
Normativa di riferimento Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2013, recante Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 20, commi 3 e 5 -bis , 23 -ter , comma 4, 43, commi 1 e 3, 44 , 44 -bis e 71, comma 1, del Codice dell’Amministrazione Digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005.
Per configurare il tuo Profilo Utente:
Per maggiori dettagli consulta la Guida alla configurazione di Legalinvoice START / GO!.
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Se hai inviato un messaggio dalla tua casella Legalmail ad un'altra casella ugualmente certificata, verifica ti sia stata recapitata la ricevuta di Consegna.
All'interno troverai, sempre, i dati di certificazione accompagnati da ulteriori informazioni in base alla tipologia di ricevuta di Consegna che hai chiesto di ricevere dal tuo sistema di posta. La ricevuta di consegna è firmata dal gestore di Posta Elettronica Certificata del destinatario e attesta il momento in cui il messaggio è stato inserito nella casella di Posta Elettronica Certificata di quest'ultimo. E' un documento opponibile a terzi ed è documento idoneo a dimostrare, fino a prova contraria, che il messaggio informatico è stato, in una certa data e ora, spedito e pervenuto nella casella di posta elettronica del destinatario. Questo è quanto stabilito nell'ordinanza n. 4789/2018 della Suprema Corte di Cassazione.
Se la ricevuta risultasse smarrita, sia il sistema di Posta Elettronica Certificata InfoCert che quello del destinatario possono comunque fornire le tracce del passaggio del messaggio da una casella di posta all'altra sotto forma di log. Anche questo documento è opponibili a terzi ma occorre tenere presente che, in base alla normativa, i gestori di Posta Certificata conservano i log per un periodo di 30 mesi.
Le stesse considerazioni valgono, inalterate, quando sei tu a ricevere un messaggio PEC: se trovi un messaggio di posta certificata nella tua casella Legalmail, lo hai ricevuto.
Mostra in una nuova paginaSe l'esecuzione dell'attività di riconoscimento SPID presso un Tabaccaio Mooney (ex SisalPay|Banca5) non è andato a buon fine (es. per documenti illeggibili o mancanti) è possibile chiedere il rimborso dell'importo pagato attraverso la compilazione del FORM.
Per attivare lo SPID e usare la stessa mail, è necessario quindi eseguire una nuova richiesta indicando - dopo la modalità di riconoscimento (FD, CNS, InfoCert Point, ecc.) - l'opzione "Ho già un account InfoCert".
Ti verranno chieste alcune informazioni:
Le informazioni qui riportate valgono per qualsiasi servizio InfoCert che prevede la ricezione di un SMS per l'OTP.
Di seguito, alcune delle cause riconducibili alla mancata ricezione dell'OTP via SMS:
controllare che il Cell e/o la SIM abbia sufficiente spazio libero;
controllare eventuali impostazioni / applicazioni che facciano da filtro o blocco di SPAM:
provare a inserire la SIM su un altro Cell e verificare se il messaggio viene consegnato;
verificare eventuali filtri lato operatore (alcuni operatori bloccano la ricezione di SMS a pagamento delle banche o di servizi tipo quiz, oroscopo e suonerie, quindi esiste la possibilità che in passato si possa aver chiesto di farsi attivare tali blocchi dall'operatore e che per questo vengano bloccati anche gli SMS di InfoCert);
controllare che ci sia sufficiente credito sulla SIM, nel caso fosse ricaricabile (alcuni operatori telefonici non consentono la ricezione di SMS in mancanza di credito).
verificare se di recente è stato cambiato operatore telefonico (se si è cambiato operatore telefonico di recente, è normale riscontrare disservizi nella ricezione degli SMS - a volte anche dopo 1 mese dal cambio - perché i gestori di telefonia devono aggiornare le tabelle di portabilità);
verificare se il Cell ha il Roaming "attivo" e in quel caso disattivarlo;
Laddove possibile è consigliato scaricare l'App MyInfoCert piuttosto che attendere la ricezione dell'SMS.
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Nel ruolo di soggetto Erogatore sei tenuto a conservare per venti anni copia del documento di riconoscimento, come previsto dall'art. 57 del DPCM 22 febbraio 2013, Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, garantendone disponibilità, integrità, leggibilità e autenticità.
Per quanto riguarda la modalità di conservazione dei documenti di riconoscimento ammissibili, il Decreto non entra nel dettaglio.
Considerato il lungo arco temporale previsto dalla normativa, ti consigliamo di far ricorso al sistema di conservazione digitale che già utilizzi per trattare le altre tipologie documentali. Qualora non ne fossi provvisto, puoi cercare qui le informazioni che ti occorrono per scegliere la soluzione InfoCert più adatta alle tue esigenze.
L'art. 57 del DPCM 22 febbraio 2013 prevede che insieme alla copia dei documenti siano conservate, sempre per un periodo di 20 anni, anche le dichiarazioni di accettazione delle condizioni del servizio da parte del firmatario ed ogni altra informazione atta a dimostrare l’identificazione del firmatario del documento.
L'NSO (Nodo Smistamento Ordini) riceve l'ordine da parte della Pubblica Amministrazione del SSN (Servizio Sanitario Nazionale, cliente) e lo consegna al destinatario (il fornitore).
L’informazione sul punto di consegna dell’Ordine viene chiamato dalle specifiche tecniche "Identificativo del Destinatario”.
L’Identificativo del Destinatario (il fornitore) presente nel file dell'ordine può essere di diversi tipi:
InfoCert NON FORNISCE il codice NSO, la PEC è in alternativa al codice.
Certo, puoi accedere collegandoti al portale Legalmail utilizzando la User ID (o l'indirizzo completo della casella) e la password.
L'accesso via Webmail non richiede alcuna configurazione. Per un miglior utilizzo, comunque, ti consigliamo di verificare che il browser presente sulla tua postazione sia recente, soprattutto se pensi di avvalerti delle funzioni di firma e di crittografia dei messaggi.
Le caselle Legalmail acquistate sul Negozio InfoCert vengono attivate con la password provvisoria che ti è stata comunicata a schermo durante il processo di registrazione. Una volta utilizzata per effettuare il primo accesso alla casella PEC, dovrai modificare la password su Webmail.
Per concludere, verifica le impostazioni standard della casella: attraverso le funzioni Account e Impostazioni webmail avrai la possibilità di inserire le Informazioni di Sicurezza necessarie per recuperare la casella Legalmail se blocchi la password.
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Se sei un nuovo Cliente e ti sei appena registrato, seleziona la funzione Account all'interno della pagina di accoglienza. Troverai i dati appena inseriti (l'indirizzo email che coincide con la tua user di accesso) e poco sotto una sezione dedicata ai Dati di Fatturazione. Il Negozio suggerisce che non esiste alcuna anagrafica; con un clic su Aggiungi una nuova anagrafica di fatturazione potrai inserire i dati richiesti facendo attenzione alla loro correttezza. Il rischio è quello di ricevere una fattura contenente dati errati. Qualora l'indirizzo di spedizione fosse diverso da quello di fatturazione puoi provvedere ad aggiornare anche l'area Dati di Spedizione.
Se sei già un Cliente InfoCert, in occasione del primo ordine utile ti verrà chiesto di arricchire i Dati di Fatturazione con quelli eventualmente mancanti ovvero avrai la possibilità di modificarli se sono variati. In ogni caso, accedi all'Area Clienti con le credenziali di accesso al Negozio InfoCert (indirizzo email e password). Seleziona la funzione Account e poi, all'interno della pagina, individua la sezione dedicata ai Dati di Fatturazione e procedi con un clic sul pulsante Modifica. Ti troverai nella pagina dedicata alla modifica dei dati di fatturazione: correggi o integra quanto necessario facendo attenzione alla loro correttezza. Il rischio è quello di ricevere una fattura contenente dati errati. Qualora l'indirizzo di spedizione fosse cambiato puoi provvedere ad aggiornarlo ricorrendo all'area Dati di Spedizione.
Per maggiori dettagli sui dati richiesti, consulta la FAQ Di quali informazioni ha bisogno InfoCert per inviarmi la fattura elettronica.