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InfoCert ha ceduto alla controllata Sixtema ARF il servizio Anagrafe dei Rapporti Finanziari ARF Web.
I tuoi dati sono stati mantenuti e li troverai a tua disposizione al primo accesso nel nuovo sistema.
Per maggiori informazioni e per ricevere le credenziali di accesso alla nuova versione del servizio collegati al sito di Sixtema ARF.
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InfoCert ha ceduto alla controllata Sixtema ARF il servizio Anagrafe dei Rapporti Finanziari ARF Web.
Per maggiori informazioni e per ricevere le credenziali di accesso alla nuova versione del servizio collegati al sito di Sixtema ARF.
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L’autofattura è una normale fattura in cui i dati del cedente/prestatore e del cessionario/committente coincidono. Pertanto, è possibile gestirla con i servizi della suite Legalinvoice.
In un’ottica di obbligo di fatturazione elettronica, però, occorre considerare che il documento autofattura non necessariamente comporta l’obbligo di essere creato in formato XML e di essere inviato al SdI qualora venga emessa per assolvere agli obblighi IVA relativi ad acquisti da soggetti Extra UE, territorialmente rilevanti in Italia.
Un esempio può essere rappresentato dalle società di autotrasporti internazionali per le quali, salvo cambiamenti interpretativi da parte dell’Amministrazione Finanziaria, l’autofattura può essere emessa in modo tradizionale e può non essere inviata al SdI.
Mostra in una nuova paginaLe informazioni qui riportate valgono per qualsiasi servizio InfoCert che prevede la ricezione di un SMS per l'OTP.
Di seguito, alcune delle cause riconducibili alla mancata ricezione dell'OTP via SMS:
controllare che il Cell e/o la SIM abbia sufficiente spazio libero;
controllare eventuali impostazioni / applicazioni che facciano da filtro o blocco di SPAM:
provare a inserire la SIM su un altro Cell e verificare se il messaggio viene consegnato;
verificare eventuali filtri lato operatore (alcuni operatori bloccano la ricezione di SMS a pagamento delle banche o di servizi tipo quiz, oroscopo e suonerie, quindi esiste la possibilità che in passato si possa aver chiesto di farsi attivare tali blocchi dall'operatore e che per questo vengano bloccati anche gli SMS di InfoCert);
controllare che ci sia sufficiente credito sulla SIM, nel caso fosse ricaricabile (alcuni operatori telefonici non consentono la ricezione di SMS in mancanza di credito).
verificare se di recente è stato cambiato operatore telefonico (se si è cambiato operatore telefonico di recente, è normale riscontrare disservizi nella ricezione degli SMS - a volte anche dopo 1 mese dal cambio - perché i gestori di telefonia devono aggiornare le tabelle di portabilità);
verificare se il Cell ha il Roaming "attivo" e in quel caso disattivarlo;
Laddove possibile è consigliato scaricare l'App MyInfoCert piuttosto che attendere la ricezione dell'SMS.
Mostra in una nuova paginaLe modalità di pagamento per ottenere SPID Uso Professionale sono le stesse che per SPID persona fisica.
Il pagamento è immediato e se scegli la modalità Online con Video Riconoscimento il pagamento dovrà includere sia il prodotto SPID Uso Professionale sia la procedura di Riconoscimento con l'Operatore.
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Il portale di richiesta ti chiederà di verificare la compatibilità del tuo dispositivo con il servizio e, una volta accertato che questo è adeguato per effettuare il riconoscimento web, ti chiederà di fornire il tuo consenso al trattamento dei dati attraverso un clic sul pulsante Procedi.
A questo punto partirà la sessione web durante la quale sarai messo in contatto con un Operatore InfoCert che ti darà tutte le istruzioni necessarie per concludere la procedura con successo.
Se ti dovessi trovare nella condizione di non trovare un Operatore immediatamente disponibile, puoi scegliere tra due soluzioni:
RICORDA: Hai 30 giorni di tempo, a partire dalla registrazione dei tuoi dati, per poter eseguire il riconoscimento web.
Se hai già completato le Fasi di Registrazione e Riconoscimento, attendi le verifiche necessarie da parte dei nostri Operatori. Altrimenti consulta l'ultima mail di InfoCert per completare la procedura richiesta.
Sono richieste fino a 48 ORE LAVORATIVE per effettuare i controlli, entro le quali riceverai un'email da parte di "InfoCert Team" che ti informerà dell'attivazione del tuo account SPID o delle problematiche riscontrate nel processo di richiesta.
Non contattare il Call Center per sollecitare l'attivazione dello SPID prima delle ore necessarie per la verifica dei dati inseriti, perchè sono processi automatici che non si possono accelerare attraverso l'intervento dell'Operatore.
Il Riconoscimento tramite Video Chat è un processo di identificazione che ti permette di ottenere un certificato di firma e di firmare un documento previo riconoscimento tramite un nostro operatore.
L’operazione è semplice e veloce; impiegherai pochi minuti.
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Le funzionalità sono equivalenti alla versione mono-azienda, con la differenza di poter gestire in configurazione più operatori economici (Partite IVA) appartenenti allo stesso gruppo.
Contattaci per maggiori informazioni.
Mostra in una nuova paginaHai acquistato la Firma Remota con Riconoscimento Web? Completata la procedura di riconoscimento con l'Operatore, riceverai un'email con le istruzioni per attivazione il certificato di firma su MySign.
Hai acquistato la Firma Remota con un altro riconoscimento? Attendi che InfoCert riceva il modulo di richiesta che hai sottoscritto e inviato per finalizzare l'acquisto. Riceverai un email con le istruzioni per l'attivazione.
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Se hai avuto un problema durante la procedura di creazione SPID:
Nel caso ti venga segnalato che esiste già una richiesta SPID con l'email inserita (Errore e041) vai QUI o contatta un Operatore per annullare la richiesta.
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Si tratta di metadati da popolare in caso di rettifica, cioè in caso si stia versando in conservazione la versione 2 di un documento già conservato. Il 'tipo' di modifica ha i seguenti valori ammessi: annullamento, rettifica, integrazione, annotazione. L’autore delle modifiche è tracciato nel metadato 'soggetti' con il ruolo 'operatore', a cui si aggiungono il suo codice fiscale, la data della modifica e l'identificativo della versione precedente del documento. Inoltre, in LegalDoc, il documento rettificante e il documento rettificato sono anche sempre collegati ed evidenziati l'uno rispetto all'altro attraverso il token (l'identificativo univoco ulteriore assegnato dal servizio di conservazione stesso).
Mostra in una nuova paginaLe modalità di Riconoscimento possibili per un prodotto di Firma Digitale (Wireless Key, Business Key, Firma Remota, Smart Card) sono:
Se hai scelto di richiedere SPID con il "Riconoscimento Di persona in un InfoCert Point" verifica la posizione dell'operatore a te più vicino cliccando su "Scopri le sedi":
L'iPA (indice delle Pubbliche Amministrazioni) è l'anagrafica di riferimento per la fatturazione elettronica, ed è l'indice cui il Sistema di Interscambio fa riferimento per le funzioni di indirizzamento delle fatture elettroniche agli uffici centrali e periferici delle Pubbliche Amministrazioni deputati al ricevimento delle fatture elettroniche.
Tutte le PA sono tenute a comunicare ai propri fornitori con contratti in corso le informazioni necessarie per l'automazione del processo di gestione della fattura indicando anche la data di partenza del servizio (in base a quanto disposto all'art. 6 c. 1 del DM n. 55 del 3 aprile 2013).
Nel caso non si sia ricevuta tale comunicazione, nelle Specifiche Operative per l'identificazione univoca degli uffici di fatturazione, emesso da AgID, si consente l'utilizzo del codice ufficio generale (denominato "Uff_eFatturaPA") che è stato generato in automatico al momento dell'accreditamento dell'Amministrazione all'interno dell'iPA:
"l'Ufficio di fatturazione elettronica "Centrale" potrà essere utilizzato dagli operatori economici e dai loro intermediari per l'invio della fattura elettronica all'Amministrazione solo ed esclusivamente nel caso in cui non abbia ricevuto la comunicazione del codice ufficio destinatario di fattura elettronica da parte dell'amministrazione e, pur avendo riscontrato la presenza dell'amministrazione sull'iPA non sia in grado di individuare in modo univoco, sulla base dei dati contrattuali in proprio possesso, l'Ufficio destinatario della fattura".
Mostra in una nuova paginaI casi di mancata ricezione del codice OTP sul Cellulare sono imputabili al:
trovarsi all'estero. In questi casi è consigliato scaricare l'App MyInfoCert piuttosto che attendere l'invio dell'SMS.
provider di telefonia. Si consiglia di verificare con il proprio gestore telefonico il motivo per il quale vengono bloccati questi messaggi.
I casi di mancata ricezione del codice OTP sul Cellulare sono imputabili al:
trovarsi all'estero. In questi casi è consigliato scaricare l'App MyInfoCert piuttosto che attendere l'invio dell'SMS.
provider di telefonia. Si consiglia di verificare con il proprio gestore telefonico il motivo per il quale vengono bloccati questi messaggi. In particolare è bene effettuare i seguenti controlli:
Se la mancata ricezione persiste, contattare l'Assistenza. Ricordiamo invece che nel caso si riceva sempre lo stesso OTP in fase di firma, significa che si sta digitando un PIN errato per il certificato selezionato.
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Il ‘ruolo’ consente di indicare l’autore, il mittente, il destinatario, l’assegnatario. Si tratta di un metadato ricorsivo, ma è obbligatorio indicare almeno un autore o un mittente.
L’assegnatario in caso di aggregazione documentale può essere strutturato in vari sottocampi e consente di tracciare ogni passaggio del procedimento amministrativo della PA.
L’operatore è il soggetto autorizzato ad apportare modifiche/integrazioni al documento.
I valori ammessi per il 'tipo' di soggetto sono solo: PF persona fisica, PG persona giuridica, PA amministrazione pubblica. Da cui derivano il 'nominativo', per il quale i soli valori ammessi sono: PF cognome e nome, PG denominazione, PA denominazione AOO (es. ragione sociale del mittente/destinatario, o nome e cognome del dipendente nel LUL) e il 'codice', per il quale i soli valori ammessi sono: PF codice fiscale, PG codice fiscale o P.iva, PA codice IPA AOO.
Può essere ricorsivo. In questo caso, il set di metadati ripetuto dovrà essere distinto con numeri progressivi.
Es.
Il documento da esibire per completare la richiesta di un'Identità Digitale è la Tessera Sanitaria.
La mancata accettazione del tesserino del Codice Fiscale (sia esso nella versione cartacea che plastificata) è dovuto a quanto previsto nell'art. 7 del Regolamento recante le Modalità Attuative per la realizzazione dello SPID emanate dall'Agenzia per l'Italia Digitale (in base alle previsioni dell'art.4, comma 2, DPCM 24 otto
In particolare, l'art. 7 (Identificazione a vista del soggetto richiedente) prevede che:
Nel caso di identificazione a vista del soggetto richiedente presso le sedi allo scopo individuatesi procede con l’acquisizione del modulo di richiesta di adesione in formato cartaceo compilato e sottoscritto dall’utente e con l’esibizione di un valido documento di identità. Nel caso in cui il soggetto richiedente sia una persona giuridica, deve essere fornita la visura camerale attestante i poteri di rappresentanza conferiti alla persona fisica che sottoscrive e presenta l’istanza. Il rappresentante legale dovrà a sua volta essere identificato tramite un valido documento d’identità. L'operatore che effettua l’identificazione accerta l'identità del richiedente tramite la verifica di un documento di riconoscimento integro e in corso di validità rilasciato da un’Amministrazione dello Stato, munito di fotografia e firma autografa dello stesso e controlla la validità del codice fiscale verificando la tessera sanitaria anch’essa in corso di validità. Se i documenti esibiti dal richiedente risultano carenti delle caratteristiche di cui sopra, deve esserne esclusa l’ammissibilità e il processo di iscrizione deve essere sospeso o bloccato fino all’esibizione di documenti validi e integri.
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