Si tratta di quattro possibili valori ammessi dalle Linee Guida:
a) creazione tramite l’utilizzo di strumenti software che assicurino la produzione di documenti nei formati previsti nell’Allegato 2 delle Linee Guida;
b) acquisizione di un documento informatico per via telematica o su supporto informatico, acquisizione della copia per immagine su supporto informatico di un documento analogico, acquisizione della copia informatica di un documento analogico;
c) memorizzazione su supporto informatico in formato digitale delle informazioni risultanti da transazioni o processi informatici o dalla presentazione telematica di dati attraverso moduli o formulari resi disponibili all’utente;
d) generazione o raggruppamento anche in via automatica di un insieme di dati o registrazioni, provenienti da una o più banche dati, anche appartenenti a più soggetti interoperanti, secondo una struttura logica predeterminata e memorizzata in forma statica.
Per es. le fatture elettroniche possono essere formate in modalità 'a' o 'c', mentre se si tratta di scansioni di fatture cartacee in modalità 'b'. I registri contabili e il LUL tipicamente sono formati in modalità 'd'.
Il metadato può essere popolato con solo la lettera 'a', 'b', 'c' o 'd' oppure con la dicitura per esteso 'creazione tramite l’utilizzo di strumenti software che assicurino....'.