L'accesso alla piattaforma Legalmail Webmail avviene inserendo UserID e Password nella sezione di login.
Legalmail si presenta con due barre orizzontali e un’area centrale. Il contenuto dell’area centrale varia in base alle dimensioni della finestra e alla tipologia di contenuti.
Sopra quest’area si trova la barra che contiene i pulsanti con le azioni effettuabili sugli elementi sottostanti:
La sezione che viene visualizzata in automatico al momento dell’accesso a Legalmail è la Posta in arrivo.
In base al tipo di dispositivo utilizzato (PC, smartphone, ecc.) e alla dimensione della finestra, la visualizzazione può variare, ed in particolare presentare:
tre pannelli: è la vista più completa e quella alla quale si riferisce questa guida. In questa visualizzazione l’area centrale è divisa in tre pannelli verticali, ognuno dei quali presenta il contenuto dell’elemento selezionato nel pannello posto alla sinistra, in particolare:
due pannelli: sono presenti la sezione contenente l’elenco dei messaggi e quella del dettaglio. Rimane attivo il pulsante con le altre informazioni;
un pannello: viene visualizzato solo l’elenco dei messaggi, il quale, al momento della selezione di uno di questi, viene sostituito dal dettaglio del messaggio selezionato. L’elenco delle cartelle, le impostazioni e le informazioni sulla casella, sono accessibili mediante pulsante.
Tali pannelli, nella versione desktop, sono ridimensionabili fra di loro e sono studiati per mantenere un corretto equilibrio dimensionale compatibilmente con i pixel a disposizione dello schermo utilizzato. É quindi normale che con diverse risoluzioni dello schermo e dell’eventuale valore di zoom impostato sul browser, il grado di ridimensionamento dei pannelli possa variare.
All’interno della casella di posta elettronica vengono visualizzate le cartelle in esse contenute.
I messaggi presenti nella casella possono essere:
Messaggi PEC: sono i messaggi ricevuti da una casella di Posta Certificata. Lo scambio di messaggi tra caselle PEC avviene mediante meccanismi più complessi della posta non certificata. Ulteriori approfondimenti sul funzionamento della PEC, sono presenti alla pagina dedicata Legalmail.it/info.
Posta ordinaria (non PEC): sono i messaggi che sono stati ricevuti da caselle di posta non certificata; quando si riceve un tale messaggio non viene inviata al mittente la Ricevuta di avvenuta consegna.
Se non si vuole ricevere messaggi da caselle di posta ordinaria, è possibile richiedere all’amministratore di modificare le impostazioni della casella. Si ha quindi l’opportunità, in qualsiasi momento, di scegliere se ricevere o meno messaggi da caselle di posta ordinaria, mantenendo però sempre la possibilità di spedire messaggi a tali caselle.
Il messaggio ricevuto da una casella di posta elettronica ordinaria viene inserito in una busta di anomalia (come indicato nella sezione Visualizzare la busta di un messaggio).
Messaggi inviato: il messaggio identificato da tale etichetta è un messaggio inviato dalla casella di posta.
Ricevuta di accettazione: la ricevuta di accettazione attesta che il proprio gestore di posta elettronica certificata ha validato e accettato il messaggio che è stato inviato, certificando la data e l’ora dell’evento. La ricevuta di accettazione non conferma l’avvenuta consegna del messaggio alla casella destinataria.
Ricevuta di avvenuta consegna: le ricevute di avvenuta consegna sono i messaggi inviati dal server di posta della PEC del destinatario del proprio messaggio, non appena recapitato nella casella di destinazione. La ricevuta di avvenuta consegna non attesta che il destinatario ha letto il messaggio, ma solo che il messaggio è all’interno della sua casella di posta elettronica certificata; non si ottiene ricevuta di consegna per messaggi inviati a caselle non certificate.
Avviso di mancata consegna: se si verifica un errore nella fase di consegna del messaggio ad una casella PEC, il sistema genera un avviso di mancata consegna che viene recapitato al mittente con l’indicazione dell’errore riscontrato. Le casistiche più comuni sono:
Avviso di mancata consegna per virus informatico: qualora il server del gestore del destinatario del messaggio, nel momento in cui deve prendere in carico il messaggio rileva la presenza di un virus rifiuta la trasmissione e il gestore di posta restituisce al mittente un avviso che ne descrive le motivazioni.
Preavviso di mancata consegna per superamento dei tempi massimi previsti: si riceve questo avviso quando il gestore del destinatario del messaggio che si sta inviando non ha risposto nelle dodici ore successive all’accettazione con una presa in carico o con la ricevuta di avvenuta consegna del messaggio.
Avviso di mancata consegna per superamento dei tempi massimi previsti: si riceve questo avviso quando il gestore del destinatario del messaggio che si sta inviando non ha risposto nelle ventiquattro ore successive all’accettazione con la ricevuta di avvenuta consegna del messaggio.
Avviso di non accettazione per eccezioni formali: si riceve questo avviso quando il proprio gestore di posta non ha potuto procedere con l’inoltro del messaggio a causa del mancato superamento dei controlli formali su di esso. Le casistiche più comuni sono:
Legalmail è strutturata in modo da aiutare a superare i controlli di questo tipo (ad esempio non contiene il campo CCN o BCC). Per ulteriori informazioni è possibile consultare il manuale operativo.
Avviso di non accettazione per virus informatico: se il gestore del mittente riceve messaggi nei quali rileva virus informatici, è tenuto a non accettarli, e quindi invia al mittente un avviso nel quale specifica che non può prendere in carico la trasmissione a causa di tale rilevazione.
Delivery Status Notification – DSN: i messaggi che vengono recapitati con questo oggetto sono messaggi che si ricevono se si verifica un errore nella fase di consegna del messaggio ad una casella di posta ordinaria. All’interno della notifica è possibile trovare l’indicazione dell’errore riscontrato. Le casistiche più comuni sono:
La lista dei messaggi contenuti nella casella è visibile all’interno del secondo pannello dell’interfaccia. Le operazioni, che si possono eseguire sulla lista messaggi, sono disponibili mediante i pulsanti presenti nella parte alta del pannello; al passaggio del puntatore del mouse, compaiono dei testi (tooltip) che descrivono la funzione specifica. É possibile, ad esempio:
È possibile la navigazione fra le pagine tramite le frecce corrispondenti poste al di sotto dell'elenco messaggi. Il numero riportato sul quadratino corrisponde alla pagina che viene visualizzata e può essere modificato manualmente digitando il numero di pagina che si desidera visualizzare e premendo invio.
Legalmail effettua un aggiornamento automatico dei messaggi in arrivo ogni volta che si seleziona la cartella “Posta in arrivo” e visualizza il contenuto della cartella nel pannello con la lista dei messaggi.
È possibile aggiornare la lista messaggi attraverso il tasto “Aggiorna” posizionato sopra la lista dei messaggi.
Legalmail permette la selezione puntuale di un messaggio mediante un clic su un punto qualsiasi del messaggio all’interno dell’elenco. La selezione sarà evidenziata da un cambiamento di colore della riga, e la comparsa di un segno di spunta accanto all’oggetto del messaggio.
Qualora si volessero selezionare più messaggi in contemporanea, si dovranno inserire manualmente i segni di spunta nei relativi spazi predisposti per accoglierli, presenti accanto all’oggetto di ogni messaggio.
La selezione/deselezione di tutti i messaggi presenti nell’elenco è facilitata da un unico pulsante, come spiegato nella sezione Lista messaggi.
Per visualizzare il contenuto di un messaggio è necessario selezionarlo. L’anteprima del contenuto di un messaggio è presente nel pannello di Dettaglio a destra.
Per visualizzare il contenuto di un messaggio in modo esteso è possibile aprire il messaggio con un doppio clic su di esso, oppure utilizzare le frecce in basso a destra che consentono l’estensione dell’area. Sia in modalità “anteprima” che “apertura” del messaggio, è possibile effettuare delle operazioni sui messaggi.
Il tipo di operazioni varia a seconda dello stato del messaggio (ad esempio inviato, ricevuto o bozza) e sono accessibili mediante i pulsanti posti sopra il pennello Dettaglio e le cui funzionalità sono descritte da testi (tooltip) che compaiono al passaggio del cursore.
I messaggi ricevuti nella propria casella di posta elettronica certificata, siano essi provenienti da caselle PEC o di posta ordinaria, vengono racchiusi in buste.
In particolare, i messaggi provenienti da caselle PEC sono racchiusi in buste di trasporto create e firmate digitalmente dal gestore di posta elettronica certificata del mittente, nelle quali è contenuto il messaggio originale e i dati di certificazione. I messaggi provenienti da caselle di posta ordinaria, prima della consegna in casella, vengono racchiusi nelle buste di anomalia.
Quando in Legalmail si seleziona un messaggio in una casella, viene mostrato direttamente il messaggio originale così come inviato dal mittente.
Per visualizzare la busta in cui il messaggio originale è stato accluso, è necessario selezionare il link “Vedi busta di trasporto”.
Per inviare una risposta ad un messaggio ricevuto, è possibile utilizzare i pulsanti presenti nella barra delle azioni. Nello specifico è possibile:
In particolare:
Questa funzionalità è disponibile solo se prevista nella vostra installazione.
Per inviare ad un secondo destinatario il messaggio ricevuto da un mittente, è possibile inoltrarlo mediante il pulsante contrassegnato dall’icona di una freccia verde.
In particolare, dopo aver selezionato il messaggio che si desidera inoltrare, il clic sul relativo pulsante apre la composizione, con il campo “Oggetto” già presente, e copia del testo originario all’interno del corpo del messaggio. L’inoltro inserirà la sigla “FWD” prima dell’oggetto del messaggio originario e verrà visualizzato il simbolo della freccia in corrispondenza della data di ricezione del messaggio.
Questa funzionalità è disponibile solo se prevista nella vostra installazione.
Una volta selezionato un messaggio, è possibile cancellarlo cliccando sull’icona a forma di cestino che compare sopra la sezione Dettaglio al momento dell’apertura o della visualizzazione dell’anteprima.
Questa funzionalità è disponibile solo se prevista nella vostra installazione.
Una volta selezionato un messaggio, è possibile spostarlo in una casella diversa rispetto a quella in cui si trova, senza duplicazione della stessa. La scelta della voce “Sposta” presente nel menu, provocherà l’apertura di una finestra nella quale scegliere la nuova casella di destinazione.
La funzione descritta è disponibile solo se è prevista nella vostra installazione e l’utente è stato abilitato ad essa.
Tramite il pulsante “Cerca”, posto in alto a destra, è possibile effettuare la ricerca di uno specifico messaggio all’interno della propria casella.
Aprendo il modulo di ricerca, è necessario compilare almeno un campo, e scegliere una o più cartelle nelle quali cercare. Cliccando sul tasto “Selezione” posto sulla destra è possibile selezionare o deselezionare tutte le cartelle contemporaneamente. La compilazione dei campi o l’inserimento dei filtri per data aumenta le condizioni che i risultati devono rispettare, restringendo di conseguenza i risultati della ricerca. È, però, possibile scegliere se i risultati della ricerca devono rispettare tutte le condizioni, o almeno una di quelle inserite. Il pulsante “Cerca” fa partire la ricerca, chiude la maschera e mostra la lista dei risultati.
A questo punto, l’area centrale continuerà ad essere divisa in tre pannelli, i quali conterranno rispettivamente:
I parametri possono essere modificati tornando al form di ricerca, mediante il link “Modifica Ricerca” presente nel pannello che contiene i parametri impostati, oppure mediante il pulsante “Cerca” utilizzato per avviare la prima ricerca.
Scrivere un nuovo messaggio utilizzando Legalmail è molto semplice, basta cliccare sull’apposito pulsante “Nuovo Messaggio”. La composizione del messaggio è data dall’inserimento di tutte le informazioni necessarie per l’invio, ed ogni campo ha le proprie caratteristiche.
Ad ogni modo, Legalmail non consente l’invio di un messaggio che non rispetti i vincoli della messaggistica di posta certificata, agevolando l’utente nella modifica di un messaggio che altrimenti potrebbe essere rifiutato dal sistema.
Per ulteriori informazioni sulla normativa che contiene i vincoli sull’invio di un messaggio PEC, è possibile consultare il sito dell’AGID.
Il destinatario è colui al quale verrà inviato il messaggio. L’inserimento del suo indirizzo deve avvenire nel campo “A”, ma viene data la possibilità di inserire più di un indirizzo. Dopo ogni indirizzo inserito, è necessario premere “INVIO” affinché il sistema consideri concluso l’inserimento dell’indirizzo.
Se, invece, si vuole che altri sappiano che si è inviato un messaggio al destinatario, è necessario inserirli nel campo “Cc”, che identifica, appunto, chi legge in copia il messaggio. La PEC non consente l’uso di destinatari in copia nascosta e per tale motivo Legalmail è sprovvista di questo campo.
Se si è provveduto a memorizzare degli indirizzi all’interno della rubrica presente in casella, iniziando la compilazione il sistema mi fornirà dei suggerimenti sul nominativo da inserire.
L’invio ad un contatto presente in rubrica può essere effettuato anche utilizzando lo specifico pulsante presente nella schermata di dettaglio del contatto nella sezione Rubrica.
Il campo oggetto dovrebbe identificare sinteticamente il contenuto del messaggio. Per tale motivo, sono da preferire descrizioni brevi ma esplicative.
È possibile inviare un messaggio senza oggetto, ma non è consigliato.
All’interno dell’area di testo è possibile scrivere il messaggio e, mediante i pulsanti posti nella parte superiore dell’area, è possibile formattarlo come si preferisce.
La firma è un testo predefinito che viene inserito in automatico nella parte finale di ogni messaggio spedito dalla propria casella. Il testo da inserire nella firma deve essere inserito nella sezione Impostazioni della casella.
Una volta scritto il messaggio, tutto o in parte, è possibile decidere di inviarlo successivamente e nel frattempo mantenere le modifiche apportate, cliccando sul pulsante raffigurante un dischetto e salvando il messaggio nella cartella Bozze.
Al messaggio possono essere allegati uno o più file, di qualsiasi tipo e di una grandezza totale tale da non superare quelle consentite dalla normativa PEC, come riportato nel manuale operativo (link manuale).
Una volta allegato il file, qualora si cambiasse idea, è possibile eliminarlo mediante la “X” presente accanto al nome del file, visibile sotto l’area di testo.
Se le dimensioni dell’allegato superano quelle consentite, il caricamento dell’allegato non va a buon fine e quindi il file non viene allegato al messaggio.
É possibile eliminare il messaggio che si sta componendo, oppure la sua bozza (se precedentemente era stato effettuato un salvataggio), mediante il pulsante a forma di cestino.
Il processo non è reversibile, quindi una volta cancellato, il messaggio non è recuperabile.
Durante la composizione di un messaggio, è possibile anche scegliere dall’apposito menu a tendina in basso a destra, la tipologia di ricevuta di avvenuta consegna che si desidera ricevere dal server del destinatario.
Nello specifico, esistono 3 tipi diversi di ricevuta di avvenuta consegna:
con la Ricevuta Completa (standard), si riceve dal sistema di posta elettronica certificata un messaggio di notifica dell'avvenuto inserimento del messaggio inviato nella casella di posta elettronica certificata del destinatario. Nel caso usuale il sistema invia una ricevuta completa con, in allegato, i dati di certificazione e il messaggio originale per i destinatari diretti in 'to (a)';
la Ricevuta Breve, che ha lo scopo di ridurre i flussi di trasmissione della Posta Elettronica Certificata, soprattutto in quei casi in cui la mole di documenti e di messaggi scambiati è molto consistente. Per questo, la Ricevuta Breve contiene, in allegato, i dati di certificazione e solo un estratto del messaggio originale. È indispensabile, in questo caso, conservare il messaggio originale se si reputa che sia necessario dimostrare, oltre all'invio e alla avvenuta consegna del messaggio nella casella del destinatario, anche il contenuto del messaggio stesso. L'estratto del messaggio non è infatti leggibile di per sé, ma può essere associato tramite strumenti informatici (funzioni di hash), soltanto al messaggio che lo ha generato, rendendolo così opponibile a terzi. Nel caso il messaggio originale non sia disponibile o sia stato alterato anche in minima parte, viene meno l'opponibilità dello stesso;
la Ricevuta Sintetica è simile alla ricevuta completa ma con la differenza che l’allegato contiene esclusivamente il file XML con i dati di certificazione descritti. Per destinatari di posta elettronica certificata in copia 'Cc' la notifica avviene sempre tramite una ricevuta sintetica con i soli dati di certificazione in allegato. La ricevuta sintetica può essere richiesta anche per i destinatari in TO; in questo caso, tuttavia, si perde la certificazione sul contenuto dell'invio e rimane solo la certificazione sull'oggetto, data e ora, mittente, destinatario. Il motivo di non allegare ad ogni tipo ricevuta il messaggio originale completo risiede nell’obiettivo di salvare spazio nella casella PEC, evitando di riempirla con messaggi potenzialmente molto onerosi e, nel caso di invii multipli, ridondanti.
Una volta terminata la composizione, e quindi compilati i campi obbligatori, è possibile inviare il messaggio mediante il bottone “Invia”.
Se non sono stati compilati i campi obbligatori, viene visualizzato un messaggio di errore e non effettuato l’invio. É possibile decidere di annullare la composizione, e quindi non effettuare l’invio, chiudendo il form (pulsante in alto a destra), o mediante il pulsante “Annulla”.
Il messaggio inviato viene reso disponibile nella posta inviata.
L’Archivio consente di salvare automaticamente una copia dei messaggi in ingresso e/o in uscita dalla casella. Questo consente di avere una copia del contenuto di tutti i messaggi in arrivo o in uscita dalla casella di posta selezionata.
In base alla dimensione della finestra la visualizzazione dell’archivio può essere:
a tre pannelli: è la vista più completa e quella alla quale si riferisce questa guida. In questa visualizzazione l’area centrale è divisa in tre pannelli verticali:
a due pannelli: sono presenti la sezione contenente l’elenco dei messaggi e quella del dettaglio. Rimane disponibile il menu mediante il quale accedere alle altre informazioni;
ad un pannello: viene visualizzato solo l’elenco dei messaggi, il quale, al momento della selezione di un messaggio, viene sostituito dal dettaglio del messaggio selezionato. L’elenco delle cartelle, le impostazioni e le informazioni sulla casella, sono accessibili mediante il pulsante menu.
Per verificare la presenza di un messaggio in archivio, Legalmail espone un’interfaccia simile a quella della Posta. L’area centrale viene quindi divisa in tre pannelli:
All’interno della finestra di ricerca, il bottone “Annulla” chiude la finestra lasciando invariati i filtri, mentre “Cerca” chiude la finestra applicando i nuovi filtri.
I filtri appena impostati verranno elencati nel primo pannello in riquadri dotati di nome e valore del filtro. In questo modo mediante il bottone “X” sarà possibile eliminarli direttamente senza dover nuovamente aprire la finestra di ricerca.
Elenco messaggi filtrati: nel secondo pannello verranno visualizzati solo i messaggi che soddisfano i filtri di ricerca impostati. Le operazioni, che si possono effettuare su questi messaggi, sono presenti nella Barra delle Azioni, come nella sezione Posta.
Dettaglio messaggio: il terzo pannello contiene il dettaglio del messaggio selezionato nel secondo pannello. Tra i pulsanti posti sopra questo pannello, è possibile trovare il pulsante contrassegnato da due buste che consente di creare una copia del messaggio archiviato e inserirla in una cartella della casella. Nella testata del terzo pannello è presente il pulsante “Cerca” che ha le stesse funzionalità del link “modifica ricerca” presente nel primo pannello.
Il bottone “Gestione Spazio”, posto in basso a sinistra, apre la gestione dello spazio dell’archivio e consente di tenere sotto controllo la quantità di spazio di archiviazione occupato e, se necessario, di ampliarlo.
In particolare, viene visualizzato lo “Spazio attuale dell’archivio”: una barra che rappresenta graficamente lo spazio e, in percentuale, la quantità di spazio che è già stata occupata insieme ad un indicatore, a destra della barra, che indica la quantità totale di spazio disponibile (in GB).
Inoltre, la voce “Spazio rimanente” indica la precisa quantità di spazio di archiviazione ancora disponibile. Per aumentare lo spazio disponibile, è possibile operare sulla funzione di cancellazione messaggi:
È possibile anche acquistare più spazio di archiviazione.
La funzione è attiva e disponibile per tutti coloro che dispongono del servizio di Archivio di sicurezza. Selezionando il Tab Archivio si ha a disposizione sul pannello a sinistra il tasto "Importa".
Selezionando la funzione di importazione si aprirà un form nel quale sarà possibile visualizzare gli import precedentemente effettuati.
Con un clic sul pulsante “Nuovo Import” è possibile indicare il periodo temporale dei messaggi da importare e la mail a cui far recapitare il messaggio di fine processo al termine dell’importazione.
Una volta inseriti i parametri è necessario cliccare sul tasto “Importa” ed al termine dell'elaborazione una mail confermerà l’esito.
Il servizio di conservazione, consente di avere una copia dei messaggi in conservazione a norma, garantisce autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità dei documenti informatici, come previsto dal CAD. Configurando il servizio di conservazione dei messaggi (conservazione.infocert.it/info), questi verranno in automatico conservati al momento dell’invio e/o ricezione, a seconda della configurazione impostata.
In base alla dimensione della finestra, la visualizzazione dell’area di conservazione può essere:
a tre pannelli: è la vista più completa e quella alla quale si riferisce questa guida. In questa visualizzazione l’area centrale è divisa in tre pannelli verticali, ognuno dei quali presenta il contenuto dell’elemento selezionato nel pannello posto alla sinistra, in particolare:
a due pannelli: sono presenti il pannello contenente l’elenco dei messaggi e quello del dettaglio, il quale visualizza il contenuto del messaggio selezionato. Rimane a disposizione il menu in alto a sinistra che consente di visualizzare le altre informazioni che l’interfaccia espone;
ad un pannello: viene visualizzato solo l’elenco dei messaggi, il quale, al momento della selezione di un messaggio, viene sostituito dal dettaglio del messaggio selezionato. L’elenco delle cartelle, le impostazioni e le informazioni sulla casella, sono accessibili mediante l’apposito pulsante menu posto in alto a sinistra.
Per visualizzare i messaggi in conservazione, Legalmail presenta un’interfaccia simile a quella della Posta.
All’apertura vengono visualizzati i messaggi dell’ultimo mese, ma è possibile modificare la visualizzazione cambiando i filtri di ricerca mediante il link “modifica ricerca” presente nel pannello “Ricerca Messaggi”. L’area centrale, infatti, è divisa in tre pannelli:
Pannello “Ricerca Messaggi”: in questo pannello è possibile impostare i filtri di ricerca per individuare i messaggi desiderati.
Modifica dei filtri di ricerca: all’interno di questo pannello, è presente il bottone “modifica ricerca”, il quale apre una finestra dal titolo “Cerca messaggi conservati”, in cui è possibile gestire i vari filtri di ricerca per trovare velocemente i messaggi desiderati. In particolare, i campi da filtrare sono:
Rimozione dei filtri di ricerca: i filtri appena impostati verranno elencati nel primo pannello in riquadri dotati di nome e valore del filtro. In questo modo mediante il bottone “X” sarà possibile eliminarli direttamente senza dover nuovamente aprire la finestra di ricerca.
Elenco messaggi filtrati: nel secondo pannello verranno visualizzati solo i messaggi che soddisfano i filtri di ricerca impostati. Le operazioni che è possibile effettuare su questi messaggi, sono accessibili dai pulsanti sopra il pannello Dettaglio, allo stesso modo della sezione Posta.
Dettaglio messaggio: il terzo pannello contiene il dettaglio del messaggio selezionato nel secondo pannello. Tra i pulsanti posizionati sopra questo pannello, è possibile trovare il pulsante contrassegnato da due buste che consente di creare una copia del messaggio archiviato e inserirla in una cartella della casella.
Il bottone “Cerca” che si trova in alto a destra consente di impostare i filtri di ricerca, proprio come il link “modifica ricerca” presente nel primo pannello.
Lo spazio attualmente occupato in conservazione è rappresentato graficamente da una barra presente nel primo pannello, sotto i filtri attualmente impostati. A sinistra della barra è presente un valore in percentuale che indica la quantità di spazio che è già stato occupato, mentre a destra della barra, il numero di Gb indica la quantità totale di spazio disponibile.
A causa della natura “ufficiale” che la conservazione rappresenta, non è possibile cancellare i messaggi già conservati.
All’interno della pagina di Conservazione si ha a disposizione, sul pannello a sinistra, il tasto "Importa".
Selezionando la funzione di importazione si aprirà un form nel quale sarà possibile copiare in conservazione i messaggi presenti in Casella di Posta ed in Archivio di Sicurezza. Sarà sufficiente selezionare dal menù a tendina la sorgente che si desidera importare.
Dopo aver selezionato la sorgente, con un clic sul pulsante “Nuovo Import” è possibile indicare il periodo temporale dei messaggi da importare e la mail a cui far recapitare il messaggio di fine processo al termine dell’importazione.
Una volta inseriti i parametri è necessario cliccare sul tasto “Importa” ed al termine dell'elaborazione una mail confermerà l’esito.
A seguito dell’importazione dall’archivio dei messaggi in conservazione, si potranno cancellare le mail dalla sezione dell’archivio, per evitare di avere duplicati.
Per effettuare l’esibizione di un messaggio di posta certificata occorre selezionare il messaggio di interesse e cliccare sull’icona Esibizione Documento LegalDoc, posta in alto a destra sullo schermo.
L’interfaccia di esibizione mette a disposizione un’informativa sintetica e immediata circa l'esito della conservazione del messaggio grazie ad una descrizione accompagnata da un check di colore verde.
Quello che viene fornito è l’Indice di Conservazione, l’evidenza informatica firmata elettronicamente dal Responsabile del Sistema di Conservazione e marcata temporalmente.
Un clic sul link Dettagli permette di visualizzare le informazioni sulla firma e sulla marcatura temporale dell’Indice di Conservazione.
Il successivo pacchetto di informazioni fornite dall’interfaccia di esibizione è costituito dai file di conservazione, in particolare il file dei parametri di conservazione, il file degli indici di ricerca, ed il file dati.
Un clic sul link Dettagli, posto a fianco di ciascuno di questi file, permette di ottenere la verifica della loro integrità attraverso:
Un clic sul pulsante Scarica Attestato di Conservazione, che si trova in fondo alla finestra di dialogo dell’interfaccia di esibizione, permette di ottenere un documento in formato .pdf nel quale viene certificata la corretta conservazione del documento appena verificato.
Il documento prende il nome di Attestato di conservazione e datacertazione e all'atto della sua produzione viene firmato dal Responsabile della Conservazione e marcato temporalmente.
Richieste successive dell’Attestato produrranno un nuovo documento pdf. Ogni Attestato richiesto viene a sua volta automaticamente conservato nell’area di conservazione accessibile al solo Responsabile della Conservazione.
Legalmail è dotata di una Rubrica che permette di memorizzare e recuperare gli indirizzi di posta degli utenti con cui si desidera comunicare. L'interfaccia è stata strutturata in modo coerente a quella della Posta, in particolare, in base alla dimensione della finestra la visualizzazione può essere:
a due pannelli: è la vista più completa e costituita da
ad un pannello: viene visualizzato solo l’elenco dei contatti presenti all’interno della rubrica o del gruppo selezionato. L’elenco dei gruppi presenti in Rubrica, le impostazioni e le informazioni sulla casella, sono accessibili mediante il pulsante menu.
Al momento dell’attivazione di una nuova casella sono presenti: "Tutti i contatti", "Rubrica personale", "Gruppi" e "Contatti recenti". Quest’ultimo conterrà liste di indirizzi che è possibile classificare a piacimento inserendole in un gruppo creato provvisto di un nome identificativo.
La voce "Tutti i contatti" permette la visualizzazione della totalità dei contatti presenti siano essi contenuti nella Rubrica personale o in un gruppo specifico, mentre la Rubrica è il contenitore generico dei contatti.
Per creare un nuovo gruppo è necessario fare clic sul bottone "Nuovo gruppo", posto in basso a sinistra nel primo pannello. Questa operazione apre la finestra a comparsa "Creazione gruppo" dove è possibile inserire il nome del gruppo nel campo "Nome".
Un clic sul bottone "Crea" permette di creare il nuovo gruppo che sarà inserito come elemento della voce "Gruppi".
Per annullare l'operazione di creazione, è possibile selezione l’opzione “Annulla”, mentre per visualizzare i gruppi creati, è possibile cliccare sull’icona della freccia, nel primo pannello, posta accanto alla voce “Gruppi”.
Per rinominare o eliminare un gruppo, posso utilizzare il menu contestuale che compare accanto al nome del gruppo al passaggio del mouse:
Per modificare gli indirizzi presenti in un gruppo, è necessario operare in modo puntuale sui singoli contatti.
Nella Rubrica di Legalmail è possibile inserire i contatti degli utenti con cui si desidera comunicare. Per farlo è sufficiente fare clic sul bottone "Nuovo contatto" posto nella parte alta del primo pannello.
A questo punto si aprirà l'omonima finestra con i dati da inserire per registrare il nuovo contatto:
Il bottone "Annulla" chiude la finestra senza registrare il nuovo contatto mentre "Salva" chiude la finestra e registra il nuovo contatto nel contenitore specificato.
Nel secondo pannello compare l'elenco dei contatti relativi al gruppo o alla voce principale selezionata nel primo pannello. Con un clic sulla riga di uno dei contatti, essa si espande mostrando i dettagli del contatto inseriti in fase di registrazione e una serie di pulsanti per la relativa gestione.
In particolare, oltre ai dettagli inseriti in fase di registrazione, sono presenti, nella zona in alto a destra dell'area del contatto, tre bottoni per gestire il contatto:
Per effettuare la ricerca di uno specifico contatto presente in Rubrica, è possibile utilizzare il box "Cerca nei contatti" posto a destra, nella Barra delle Azioni.
Nel box è permesso inserire il nome, l’e-mail o parte di essi e durante la digitazione verranno automaticamente visualizzati solo i contatti che rispettano i criteri impostati.
Nella Barra delle Azioni, sono presenti anche i bottoni:
La Rubrica di Legalmail dispone di una comoda funzione che consente di importare contatti precedentemente esportati da altri software di gestione posta elettronica, oppure formati standard per i contatti (es.: vCard).
È possibile importare la rubrica effettuando la seguente procedura:
A questo punto Legalmail provvederà a creare un nuovo gruppo dal nome “Import del…” e la data in cui è stato effettuato l’import. Ovviamente, come su tutti i gruppi, potrà essere effettuata la rinomina.
I contatti presenti in Rubrica possono essere esportati in formato VCF. Il file che verrà generato potrà poi essere importato in altri software di gestione di posta elettronica.
Per procedere all’esportazione dei contatti è necessario:
La Webmail è dotata di un servizio denominato "Fatture" che permette di visualizzare in modo leggibile le fatture BtoB ricevute nella propria casella PEC, allegate ad un messaggio PEC proveniente dal sistema di Interscambio - SDI.
Vi è inoltre un servizio denominato “Ordini” con il quale l’Ordine Elettronico allegato a un messaggio PEC proveniente da NSO verrà distinto dagli altri messaggi PEC in entrata e sarà visualizzabile e stampabile.
Entrambi i servizi devono essere abilitati dalla sezione Impostazioni.
Se i servizi sono stati abilitati, sarà possibile entrare nelle aree "Fatture" e “Ordini” presenti nella barra in alto insieme a Posta e Rubrica (oltre a Archivio e Conservazione se attivi).
Nell’area “Ricerca Fatture” si potranno cercare e visualizzare in forma leggibile le fatture "BtoB" ricevute.
In automatico verrà creata la cartella "Fatture Elettroniche" per ospitare i messaggi PEC contenenti fatture "BtoB" e verrà configurato il filtro di spostamento di tali messaggi in entrata in casella verso la cartella "Fatture Elettroniche".
Selezionando una qualsiasi fattura all'interno della cartella e cliccando su "Mostra la Fattura Elettronica" , la stessa viene presentata in modalità estesa per facilitarne la lettura e sarà possibile quindi salvare in pdf e stampare la fattura.
Se la "Conservazione" è attiva, questo servizio conserva automaticamente a norma le Fatture Elettroniche ricevute. E' possibile inoltre effettuare una ricerca delle fatture sia in tutta la posta che in quelle mandate in conservazione attraverso gli indici della fattura.
Anche per il servizio “Ordini” è possibile cercare e visualizzare gli ordini ricevuti.
I messaggi con ordini elettronici che entreranno in casella verranno automaticamente spostati nella cartella “Ordini”. Attivando il servizio, inoltre:
Attenzione: non attivare il servizio se la casella è già utilizzata con altri software per gestire la ricezione di ordini elettronici.
Impostazioni Webmail
Sono disponibili diverse impostazioni che consentono di personalizzare Legalmail, in modo da adeguarla alle proprie esigenze. In particolare, è possibile settare le impostazioni relative ai messaggi e quelle relative alla gestione dell’account.
Per accedere alle Impostazioni relative ai messaggi, è necessario fare clic sull’icona a forma di ingranaggio posta in alto a destra. La finestra, che si aprirà, presenterà le etichette:
In fondo alla finestra delle Impostazioni, sono presenti i pulsanti:
Le azioni dei pulsanti sono valide a prescindere dalla scheda aperta in quel momento.
All’interno della scheda “Generale” è possibile visualizzare:
Le impostazioni relative alla composizione permettono di settare:
Legalmail è dotata di una funzione di notifica dei messaggi di posta certificata non letti, mediante l’invio di una mail o un SMS.
L’opzione “Notifiche email” può essere attivata mediante l’apposito bottone visibile da interfaccia, il quale, nel momento in cui si sceglie di attivare il servizio, consente l’inserimento di uno o più indirizzi mail (+ Aggiungi mail). Il servizio controlla quotidianamente la presenza di nuovi messaggi di posta certificata non letti e, in caso positivo, invia una mail di notifica verso gli indirizzi indicati.
L’opzione “Notifiche SMS” può essere attivata mediante l’apposito bottone visibile da interfaccia, il quale, nel momento in cui si sceglie di attivare il servizio, consente l’inserimento del numero di cellulare al quale inviare il messaggio. Il servizio controlla quotidianamente la presenza di nuovi messaggi di posta certificata non letti e, in caso positivo, invia un SMS di notifica al cellulare indicato in configurazione del servizio.
Nel caso siano configurati sia la notifica via "mail" che tramite "SMS", il sistema invierà la notifica SMS solo se non è già stata inviata la notifica mail.
Le impostazioni per l’antispam sono visibili solo se la casella risulta “aperta”, in caso contrario, il tab non è visibile.
É possibile scegliere se i messaggi etichettati come “SPAM” debbano essere cancellati direttamente al momento della ricezione, o inseriti nella cartella “Posta indesiderata”, e, nel caso, se devono essere archiviati come tutti gli altri.
All’interno della sezione Archivio, è possibile decidere quali messaggi archiviare in base alla loro tipologia, sia per la posta in arrivo che per quella in uscita.
E’ possibile scegliere se archiviare tutto, mediante l’apposito bottone, oppure solo alcune tipologie.
Il servizio Fatture deve essere attivato scegliendo 'SI' sulla funzione "Abilita il servizio Fatture BtoB".
Per disabilitare il servizio occorre invece scegliere 'NO'.
Come evidenziato nella schermata, disattivando il servizio :
E’ possibile inoltre vedere un breve video sulla gestione delle Fatture Elettroniche passive BtoB con Legalmail, cliccando sull’apposito link.
Il servizio Ordini deve essere attivato scegliendo 'SI' sulla funzione "Abilita il servizio Ordini Elettronici".
Per disabilitare è possibile scegliere 'NO'.
Come evidenziato nella schermata, disattivando il servizio:
In Legalmail è possibile impostare dei filtri in modo da eseguire una specifica azione sui messaggi che rispettano le caratteristiche impostate.
Di default, al momento dell’apertura della sezione, si visualizza l’elenco dei filtri presenti; questi vengono eseguiti nell’ordine in cui vengono visualizzati e di ogni filtro viene visualizzato il nome, il tipo, lo stato in cui si trova (attivo o disattivo).
Mediante i due bottoni presenti nell’elenco alla fine di ogni riga, è possibile modificare o cancellare il filtro.
In particolare, nel momento in cui si riceve un messaggio, impostando opportunamente i filtri è possibile spostare un messaggio in una particolare cartella oppure inoltrarlo ad un secondo indirizzo di posta elettronica.
Creazione di un nuovo filtro
L’ultima riga dell’elenco contiene il pulsante “+ Nuovo Filtro”, il quale apre una schermata per la creazione di un nuovo filtro, consentendo l’inserimento di:
Nome: è consigliabile scegliere un nome che indichi la funzione del filtro che si sta creando, in modo da riconoscerlo con facilità nell’elenco iniziale;
Attivo: questa funzione dà la possibilità di attivare il filtro oppure tenerlo temporaneamente inattivo. Sarà sempre possibile modificare tale scelta a seconda delle necessità. Tale funzione è utile per bloccare un filtro senza doverlo necessariamente cancellare;
Validità: questa opzione permette di decidere se le condizioni che si imposteranno per il funzionamento del filtro, dovranno essere tutte soddisfatte affinché il filtro funzioni, oppure se potrà funzionare anche in caso venga soddisfatta almeno una sola condizione;
Condizioni: tramite questo box è possibile impostare le condizioni di funzionamento del filtro che si sta creando. In particolare, sarà necessario:
Azione: mediante questa opzione, è possibile decidere l’azione che il sistema dovrà effettuare nel momento in cui una o tutte le condizioni elencate (a seconda dell’impostazione di validità scelta), vengono verificate. Le azioni possibili sono:
Un clic su Salva filtro permette di salvare le impostazioni.
In alto a destra, di fianco alle impostazioni, è visibile l’icona di un campanello che identifica la sezione News.
Cliccando sull’icona del campanello, si apre un pannello in cui sono visibili le ultime notizie.
In alto a destra, di fianco alle news, è visibile l’icona di un punto interrogativo (?) che identifica la sezione Guida online.
Cliccando sull’icona, si apre un pannello in cui sono visionabili una serie di guide inerenti Legalmail Webmail.
In alto a destra, di fianco alla Guida on line, è visibile l’icona di un foglio che identifica la sezione Documentazione InfoCert.
Cliccando sull’icona, si viene indirizzati alla pagina web Documentazione InfoCert.
Per accedere alle Impostazioni relative al proprio account, è sufficiente fare clic sull’icona in alto a destra, dove si aprirà un menù a tendina in cui si potrà scegliere una delle seguenti opzioni:
Se si sceglie “Account”, la finestra che si aprirà presenterà tre etichette:
In fondo alla finestra delle Impostazioni è presente il pulsante “Torna all’applicazione” per chiudere la finestra.
Nella prima finestra, “Dati personali”, è visibile il proprio codice identificativo di account.
Nella seconda finestra, Impostazioni di accesso, sono visibili: username o indirizzo mail, userID e password.
Cliccando su “modifica” è possibile modificare la password.
Nella terza finestra, Informazioni di recupero password, sono presenti il numero di cellulare (se inserito) e l’indirizzo mail di recupero. Tali dati sono sempre modificabili.
La voce del menu “La mia casella” riporta le informazioni principali della casella di posta in una finestra a comparsa. In particolare vengono riportati:
Se si sceglie “Accessi e sicurezza” viene visualizzato l’elenco degli ultimi accessi effettuati da Webmail, con indicazione di data e ora, indirizzo IP e Browser utilizzato.
Selezionando “Client”, nel menu di sinistra, viene invece visualizzato l’elenco degli ultimi accessi effettuati da Client (ad esempio Outlook, Thunderbird, ecc.).
Selezionando l’ultima voce del menu di sinistra, App mobile, viene visualizzato l’elenco degli ultimi accessi effettuati dall'app.
La sezione "Password applicative" permette la generazione di password specifiche per l'accesso alla casella utilizzando un client.
Cos'è l'Application Password? Clicca QUI.
L'utente ha la possibilità di scegliere se permettere l'utilizzo della password della casella anche per client o di forzare l'utilizzo della password applicativa. Per generarne una è sufficiente fare click su tasto "CREA NUOVA +". A questo punto apparirà la schermata sottostante che richiederà di settare i seguenti valori:
Il tasto "Salva" permette il salvataggio della modifica.
Dopo aver generato una o più password è possibile visualizzare alcune informazioni quali:
Per eliminare la password applicativa è sufficiente fare click sull'icona del cestino presente alla fine della riga corrispondente alla password che si vuole eliminare.