Browser: Programma che permette, utilizzando i servizi di connettività, di navigare su Internet.
Certificato: L’insieme delle informazioni, presentate sotto forma di documento elettronico, che definiscono con certezza la corrispondenza tra i dati identificativi del Titolare e la sua chiave pubblica.
Un certificato definisce con certezza la CA che lo ha emesso nonché il periodo di tempo in cui può essere utilizzato.
Autenticazione: L’autenticazione è il processo tramite il quale un computer, un software o un utente destinatario verificano che il computer, il software o l’utente dal quale hanno ricevuto una comunicazione sia realmente il mittente che sostiene di essere.
Uno dei metodi di autenticazione più comunemente adottati prevede l’immissione di un nome e di una password da parte dell’utente. Le forme più evolute sono basate su diversi sistemi di crittografia.
Smart Card: Una Carta a microprocessore (carta intelligente) è essenzialmente un computer delle dimensioni di una carta di credito: incastonato nella plastica della tessera si trova un microprocessore dotato di memoria che può essere letta e, più importante, può essere scritta, nella quale è possibile memorizzare una quantità significativa di informazioni. Contraffare una Smart Card è estremamente difficile perché il circuito integrato è sepolto nella plastica. In più, il circuito integrato può essere programmato per generare le proprie password e codici, con sofisticate funzioni di crittografia.
PIN: Personal Identification Number, è un codice numerico che, associato ad un dispositivo di firma (o anche ad un telefono o un servizio) permette di verificare se la persona che lo utilizza sia effettivamente autorizzata a compiere quella operazione in quanto proprietaria.
Infocert mette a disposizione i certificati di root su una pagina dedicata del sito di Firma Digitale. Non importa quale browser si stia utilizzando: l’importante è salvare entrambi i certificati sulla propria stazione di lavoro.
Selezionare con il mouse prima un link "certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione" e poi il successivo certificato CA InfoCert Qualified Electronic Signature CA3, rispondendo affermativamente alla richiesta di salvataggio o di download del browser. E' possibile creare una cartella e inserire entrambi i certificati all’interno: se in futuro se ne avesse ancora bisogno, sarà più facile rintracciarli.
Una volta sul proprio computer, i certificati di root si presentano come file con estensione .cer.
File: Porzione di memoria (fissa o mobile) di un elaboratore che contiene un insieme organizzato di informazioni omogenee; archivio o documento informatico.
Certificazione: Il risultato della procedura mediante la quale si garantisce la corrispondenza biunivoca tra chiave pubblica e Titolare.
Vengono attestati i processi di identificazione del Titolare, il periodo di validità della chiave e il termine di scadenza del relativo certificato.
Una volta salvati, i certificati di root devono essere importati nelle librerie interne del browser.
Questo passaggio non è automatico ma, se si desidera avvalersi del sistema di accesso ad un sito web utilizzando il certificato di autenticazione, è necessario iniziare da qui: far riconoscere al browser il certificato di root.
Le attività da svolgere dipendono dal browser che si utilizza normalmente. Niente impedisce di importare i certificati di root in tutti i browser disponibili sul proprio computer.
Individuare la cartella all’interno della quale sono stati salvati i due certificati di root InfoCert e aprire il certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione con un doppio clic.
Verificare di essere nell’area Generale e procedere con un clic sul pulsante Installa certificato….
In questo modo si accede alla procedura guidata di installazione dei certificati, che si potrà avviare con un clic sul pulsante Avanti.
Confermare nuovamente la prosecuzione della procedura con un clic sul pulsante Avanti.
Per concludere il processo di importazione dare la propria conferma con un clic sul pulsante Fine.
Quando il primo certificato risulta correttamente importato nelle librerie del browser si riceverà un messaggio di conferma.
Ripetere la stessa sequenza di operazioni anche per il secondo certificato di root, certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione 3.
Dopo aver avviato Mozilla FireFox, individuare la voce Opzioni dal menu principale di personalizzazione del browser.
Selezionare quindi il comando Avanzate dall’elenco posto sulla sinistra dello schermo e, successivamente, selezionare l’area dei Certificati.
All’interno di questa, scegliere l’opzione Mostra certificati. Verificare di operare all’interno della sezione Autorità e procedere con un clic sul pulsante Importa.
Individuare la cartella all’interno della quale sono stati salvati i due certificati di root InfoCert, selezionare il certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione e confermare con un clic sul pulsante Apri.
Il browser richiede di riconoscere l’Autorità di Certificazione che ha rilasciato il certificato di root.
Confermare l’attendibilità del certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione selezionando tutte e tre le opzioni di richiesta fiducia presenti e procedere con un clic sul pulsante OK.
Ripetere la stessa sequenza di operazioni anche per il secondo certificato di root, certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione 3.
Dopo aver avviato Chrome, individuare la voce Impostazioni dal menu principale di personalizzazione del browser.
Cercare a fondo pagina il link Mostra opzioni avanzate… e procedere con un clic. Successivamente individuare il pulsante Gestisci certificati… all’interno dell’area HTTP/SSL.
Verificare di operare all’interno della sezione Autorità di certificazione radice attendibili e procedere con un clic sul pulsante Importa.
In questo modo si accede alla procedura guidata di installazione dei certificati, che sarà possibile avviare con un clic sul pulsante Avanti.
Con un clic sul pulsante Sfoglia individuare la cartella all’interno della quale sono stati salvati i due certificati di root InfoCert, selezionare il certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione e confermare con un clic sul pulsante Avanti.
Confermare nuovamente la prosecuzione della procedura con un clic sul pulsante Avanti.
Per concludere il processo di importazione confermare con un clic sul pulsante Fine.
Quando il primo certificato risulta correttamente importato nelle librerie del browser si riceverà un messaggio di conferma.
Ripetere la stessa sequenza di operazioni anche per il secondo certificato di root, certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione 3.
Prima di chiudere l’attività di importazione è possibile verificare che i certificati siano stati rilevati dal browser.
Se si utilizza Microsoft Edge andare su Impostazioni > Privacy > Sicurezza > Gestisci certificati.
Quindi...
Qui, nell’area Autorità di certificazione radice attendibili, scorrendo l’elenco si dovrà trovare sia il certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione 3 che il certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione 4. (*)
(*) anche CA InfoCert Servizi di Certificazione 2 se ho una CNS emessa negli anni scorsi da questa CA.
Passare all’area Personale per selezionare il proprio certificato di autenticazione. Sarà riconoscibile perché risulterà rilasciato dall’Autorità InfoCert Servizi di Certificazione o da InfoCert Servizi di Certificazione 3.
Controllare nei dati di dettaglio che si tratti del proprio certificato e procedere con un clic sul pulsante OK.
Quando richiesto, digitare il PIN di protezione del proprio dispositivo per acconsentire alla sua importazione.
Un clic sul pulsante OK termina l’attività. A questo punto, se non è stato già fatto, non resta che configurare Microsoft Edge.
Se si utilizza Mozilla Firefox, basta controllare che nell’elenco delle Autorità di Certificazione presenti all’interno della sezione Autorità ci siano i certificati di root InfoCert.
Passare all’area Certificati Personali per verificare la presenza del proprio certificato di autenticazione. Sarà iconoscibile perché riporterà i dati nella forma Cognome/Nome.
Concludere le operazioni di Gestione Certificati con un clic sul pulsante OK. A questo punto, se non è stato già fatto, non resta che configurare Mozilla Firefox.
Se si utilizza Chrome, andrà ripercorsa la stessa sequenza di operazioni necessaria per arrivare al pulsante Gestisci certificati…
Qui, nell’area Autorità di certificazione radice attendibili, scorrendo l’elenco si dovrà trovare sia il certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione che il certificato CA InfoCert Servizi di Certificazione 3.
Passare all’area Personale per selezionare il proprio certificato di autenticazione. Sarà riconoscibile perché risulterà rilasciato dall’Autorità InfoCert Servizi di Certificazione o da InfoCert Servizi di Certificazione 3.