La scheda serve a indicare come far configurare un ambiente di conservazione (quali utenze, formati, tipologie documentali, ecc…).
RICORDA: è possibile tagliare determinati paragrafi della scheda, a seconda delle esigenze.
In questa sezione si indicano i dati del produttore del documento da conservare (cliente di InfoCert), si indica se necessita di un ambiente di collaudo e se utilizza il servizio tramite il portale web (caricamento manuale) o integrandosi con chiamate applicative (modalità automatica).
In questa sezione si segnala se si preferisce che sia InfoCert a creare le credenziali di accesso (scelta consigliata), oppure se si vuole utilizzare un precedente sistema di autenticazione.
SAFE LTA consente di configurare gli ambienti di conservazione in Company Group, al cui interno si trovano delle Company. Possiamo immaginare l’ambiente di conservazione come un edificio (Company Group) che ha diverse stanze (Company), al cui interno ci sono degli armadi (classi documentali) dove sono archiviati i documenti.
Nell’esempio si sta richiedendo un macroambiente di conservazione per la capogruppo Castellano, dentro cui sono previsti degli ambienti per le due società controllate: Ariosto e Leopardi, la prima in conformità alla normativa italiana (Linee Guida AgID), la seconda internazionale.
ATTENZIONE: se non si tratta di grandi enti o società, si può indicare la medesima denominazione per Company Group e Company.
In questa sezione si scelgono le tipologie documentali da conservare tra quelle preconfigurate da InfoCert in base alla normativa di riferimento e alle maggiori richieste.
Nell’esempio si sta richiedendo un ambiente per conservare i contratti, secondo i metadati previsti dalle Linee Guida AgID per il documento informatico (mentre ‘amministrativo informatico’ è il set di metadati consigliato per le PA).
In questa sezione si può richiedere di conservare una tipologia documentale personalizzata.
In questa sezione si può richiedere di conservare una tipologia documentale personalizzata per la Company internazionale, scegliendo anche i metadati, non dovendo seguire la normativa italiana prevista da AgID (nell’esempio due metadati obbligatori, uno con il formato data/ora e l’altro come campo stringa, cioè come testo libero).
In questa sezione si richiedono le utenze per accedere al servizio. Le utenze possono essere di sola ricerca (auditor), possono essere utilizzate sia per ricercare documenti conservati che per versare documenti in conservazione (EndUser), sia utenze che possono modificare le configurazioni degli ambienti (Manager). Inoltre, le utenze possono avere visibilità a livello di Company Group (cioè visibilità su tutte le Company e tutte le classi documentali) oppure avere visibilità su una sola Company.